IL CASO
Case popolari a pezzi
Comune e Aler varano un progetto e chiedono i soldi alla Regione. Servono interventi strutturali in tre palazzine. È un piano da un milione e mezzo di euro

Cappotto esterno, sostituzione dei serramenti e poi tutta una serie di interventi mirati a rendere più efficienti i palazzi dal punto di vista energetico. È un piano da oltre un milione e mezzo di euro complessivi quello messo a punto da Aler e Comune per ammodernare tre complessi di alloggi popolari di via Curtatone e - in prospettiva - tagliare per il futuro i costi legati ai consumi di energia e riscaldamento.
IL FABBISOGNO
Per realizzare il progetto i due enti intendono partecipare a un bando di Regione Lombardia che finanzia appunto gli interventi che aumentano l’efficienza energetica degli stabili residenziali nei Comuni dove il fabbisogno abitativo è più alto. E Gallarate rientra nella categoria. Per quanto con una situazione non critica - secondo i dati contenuti nel Rapporto annuale 2018 al Consiglio regionale lombardo curato dall’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa - con un patrimonio di alloggi che supera il migliaio di unità tra appartamenti di proprietà comunale e di altri di proprietà Aler, ma che un anno fa aveva un centinaio di domande in graduatoria a fronte di sedici assegnazioni di edilizia residenziale pubblica in dodici mesi.
VIA CURTATONE
Dunque, Comune e Aler si sono mossi per presentare un progetto che riguarda ciascuno dei tre palazzi di via Curtatone. Poco più di 500mila euro il valore dei lavori previsti per ogni stabile, compreso il cappotto esterno e un intervento sui serramenti per limitare la perdita di calore. Un po’ come è stato fatto in altre zone della città. La giunta Cassani ha appena approvato i progetti predisposti per i singoli edifici dall’azienda che gestisce l’edilizia residenziale pubblica per sottoporli entro domani al vaglio della Regione. In palio ci sono finanziamenti a fondo perso a disposizione di Aler e Comuni grazie a risorse economiche che provengono dal programma operativo regionale a valere sul Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Se si resta entro i massimali calcolati in base al numero di alloggi l’incasso potrebbe coprire fino al totale delle spese.
PIANO B
Andasse male la caccia ai soldi della Regione, l’intenzione è comunque quella di non rinunciare troppo presto al progetto. In caso di mancato finanziamento - ha già chiarito la giunta di Andrea Cassani - Aler potrà partecipare ad eventuali bandi differenti per ottenere le risorse necessarie. Qualora la domanda gallaratese andasse a buon fine, invece, si potranno cercare «in apposite voci di bilancio comunale» eventuali fondi che servissero a integrare quanto messo a disposizione e le risorse già destinate alle manutenzioni degli alloggi.
VIA ALLENDE
Non è tutto. È stata una perdita di gas, qualche settimana fa, a innescare la sistemazione del complesso di via Allende. A fronte del problema segnalato a chi di dovere, sono state sostituite tutte le condutture.
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