LA COSTRUZIONE
Il sindaco muratore nel parco
Avviati i lavori per la realizzazione del chiosco. Cassani “posa la prima pietra”

Con la posa della prima pietra nella mattinata di ieri, mercoledì 17 aprile, è ufficialmente iniziata la realizzazione del nuovo chiosco al Parco Bassetti.
SINDACO «MAGÜTT»
«Finalmente possiamo dare l’avvio ai lavori», ha affermato il sindaco Andrea Cassani, presente con tutta la sua giunta.
«Questo è un progetto che stiamo affrontando da alcuni anni e che ora, nel giro di qualche mese, verrà realizzato». Il chiosco, infatti, è la proposta che nel 2015 era risultata la più votata tra quelle presentate per il Bilancio partecipato.
L’idea però non aveva ottenuto il giudizio favorevole della commissione Paesaggistica. «Anche noi abbiamo incontrato delle difficoltà», ammette il sindaco. «Ma ci siamo». Ultimata la costruzione, verrà pubblicato il bando per la gestione del bar che, come sottolineato dall’assessore Sandro Rech (Lavori pubblici), prevede «anche la guardia e la manutenzione del parco».
Inoltre: «È un’opera che in molti cittadini ci hanno chiesto. Cercheremo di minimizzare l’impatto ambientale realizzando una struttura in linea con le moderne normative».
L’appalto per i lavori, il cui importo totale è di 164mila euro, è stato assegnato tramite gara pubblica alle aziende Airoldi e Betoncablo di Busto Arsizio, anch’esse presenti ieri. Quando, intorno alle 13, indossati i guanti da lavoro e il caschetto rosso, cazzuola e malta alla mano, il sindaco in versione «magutt» ha inserito in un tubo la pergamena con cui la giunta ha approvato il progetto e ha cementato il tutto.
Hanno partecipato alla cerimonia anche i consiglieri Matelda Crespi (CèV) e Nicolò Postizzi (Lega).
QUALCOSA DI FRESCO
All’ombra degli alberi, seduti sulle panchine, c’erano alcuni gallaratesi. I quali, con occhi curiosi, hanno assistito all’avvio dei lavori. Per Elisabetta, mamma di due gemelli di 5 anni, «è davvero una bella notizia, così in estate tra una scivolata e un giro sulle giostre i bimbi potranno bere qualcosa di fresco senza allontanarsi o uscire dal parco».
Ma i più piccoli ed i loro genitori non sono gli unici che non vedono l’ora che il nuovo chiosco apra. Soprattutto con l’arrivo della bella stagione, in pausa pranzo e verso l’ora di chiusura, in molti utilizzano il polmone verde cittadino per una corsetta, per un po’ di ginnastica in gruppo o per il percorso vita.
Come Massimiliano: «Può sembrare un piccolezza, ma non è così. Quando vengo con i miei amici, dopo l’allenamento ci piace fermarci a fare due chiacchiere, ridere e scherzare insieme. A quanto pare, tra qualche mese, avremo anche un punto di ritrovo dove poterci rifocillare».
E c’è chi come nonno Marcello ricorda: «Io avevo votato per questo progetto al bilancio partecipato e sono contento che finalmente verrà realizzato, io e gli altri nonni avremo un posto dove poterci sfidare a carte, mentre i nipoti giocano».
I PANNELLI IN CALCESTRUZZO
Come sarà il nuovo chiosco? Sarà realizzato in pannelli in calcestruzzo assemblati a secco, mediante giunti e cunei, e modulati al posizionamento, per garantire massima resistenza agli atti vandalici e limitare l’impatto cantieristico. Infatti, non ci saranno potature agli alberi e scavi invasivi. Il posizionamento è stato studiato nel rispetto delle norme paesaggistiche e in un’ottica di ottimizzazione dei servizi esistenti in prossimità dell’ingresso al parco su via Carlo Noè.
E, proprio perché il chiosco dovrà essere alla portata di tutti, tutte le normative vigenti relative al superamento delle barriere architettoniche sono state ampiamente superate.
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