LA RASSEGNA
Gallarate, Duemilalibri: Sgarbi fa il pienone
In tanti all’appuntamento su Canova

Il primo sold-out di Duemilalibri è firmato Vittorio Sgarbi. Questa sera, giovedì 13 ottobre, il critico d’arte (e non solo) ha presentato al Maga il suo ultimo libro dal titolo “Canova e la bella amata (La nave di Teseo)”. Sgarbi, nella data del bicentenario della morte dell’artista, davanti a 400 persone ha ripercorso la vita, le passioni e le opere di Canova, acclamato in vita, amato dai potenti, vittima di stroncature e “riscoperto” nel Novecento.
«Perché parlare di Canova? Cosa c’è entra con i nostri tempi? - domanda Sgarbi - Perché solo ora sta ottenendo un lento risarcimento per tutta la sua travagliata vita artistica». E le opere scelte per ripercorrere la sua vita, in un dialogo animato, irriverente in un mix tra sacro e profano, rappresentano tappe ed aneddoti non sempre conosciuti. La prima immagine scelta dal critica raffigura “La pace di Kiev” («un nome di grande attualità»), è il gesso perfetto del marmo conservato a Kiev, commissionato da Napoleone e da un estimatore di Canova che al tempo simboleggiava l’unione e la condivisione di intenti tra Ucraina e Russia «che invece oggi si scontrano». Ora il marmo è nascosto, per non essere bombardato, ma «almeno dal gesso si può capire la mano dell’artista».
«L’arte in Ucraina non è mai stata una fonte di riflessione ma - continua Sgarbi - con la guerra, si sono scoperti artisti come Maria Pymachenko che esporrà anche in Italia».
IL CALENDARIO DELLA RASSEGNA
Tanti gli appuntamenti da segnare in agenda per un weekend all’insegna della lettura. Al Maga il primo incontro è alle 10.30 con gli autori di “Furioso. Ultimo canto”, un “seguito” del poema di Ludovico Ariosto, e con Vittorio Macioce, autore di Dice Angelica, la storia di Angelica mai raccontata. Alle 18.30 spazio a tre giallisti metropolitani: Marco Vichi, autore di “Non tutto è perduto. Un’avventura del commissario Bordelli”, Jacopo De Michelis con il libro “La stazione” e Gianni Biondillo, autore di “I cani del barrio. Un’indagine dell’ispettore Ferraro”. Alla sera, alle 21, arriva Jhumpa Lahiri la scrittrice nata a Londra da genitori bengalesi, cresciuta negli Stati Uniti ed oggi trasferita in Italia che presenta la sua ultima fatica “Racconti romani” ovvero una finestra su una città sospesa tra passato e futuro. Sabato 15 ottobre alle 10.30 ultimo incontro dedicato alle scuole con le tiktoker Martina Lovato e Francesca De Cecchi, e la giornalista Marta Perego. L’attualità è al centro dell’appuntamento delle 18.30 con gli inviati speciali Fausto Biloslavo e Lorenzo Cremonesi che si confrontano sul tema “Ucraina, la guerra infinita”. Chiude la penultima giornata del festival Aldo Cazzullo che, alle 21, presenta il libro “Mussolini il capobanda.” L’ultima giornata della kermesse si apre con la presentazione dei tre finalisti del premio Chiara 2022 (alle 10.30), per proseguire con il dialogo con il giornalista Gianluigi Nuzzi su “Sangue, soldi e sesso: l’Italia della cronaca nera“, l’incontro con Paolo Bonolis che presenta “Notte fonda” (alle 18.30) e Marcello Veneziani che alle 21 con “La cappa” chiude la rassegna.
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