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L’invasione pacifica degli animali giganteschi è iniziata. Ieri pomeriggio, venerdì 11 marzo, in piazza San Lorenzo, è stato inaugurato (simbolicamente) il progetto realizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con il collettivo Cracking Art e il Maga.

Le installazioni di grandi dimensioni e realizzate in plastica rigenerabile colorata fino al 12 giugno saranno alla portata di tutti. «Siamo la prima città in provincia di Varese a ospitare queste opere», afferma l’assessore alla Cultura, Claudia Mazzetti. E sui social impazzano già foto e video.

ARTE DIFFUSA

Il progetto, costato 17mila euro e approvato all’unanimità dalla giunta di centrodestra, ha un obiettivo preciso: «Portare a Gallarate una forma d’arte colorata, facile, comprensiva e alla portata di tutti».

Per Mazzetti «in questo modo l’arte esce dagli spazi del museo e arriva in città». Che diventa più colorata. Ci sono i 12 pinguini policromi nella fontana di piazza San Lorenzo, un elefante rosso davanti alla biblioteca e al Maga, lumache fucsia in piazza Libertà che salgono fino ai balconi del municipio. «Abbiamo voluto portare un po’ di gioia in questo periodo difficile» continua l’assessore. «Sono opere che arrivano a diversi livelli, incuriosiscono e divertono, ma che hanno un significato più profondo di rigenerazione dei materiali», aggiunge il sindaco Andrea Cassani.

INVASIONE PACIFICA

E la scelta dei luoghi, come spiega la direttrice del Maga, Emma Zanella, non è casuale. «Abbiamo dato il nostro contributo per individuare gli spazi e quali animali scegliere» dice «Perché ogni animale ha il suo significato». Le opere sono parte di un itinerario attraverso la città da percorrere con sguardo «curioso e attento» per rinnovare lo spirito di osservazione nei confronti di luoghi sui quali, per abitudine o distrazione, non ci si sofferma abbastanza. «Ancora una volta - evidenzia Mazzetti - il Maga si conferma un parte importante e l’esempio di cultura per eccellenza».

ARTISTI SODDISFATTI

Soddisfatti del risultato anche gli artisti di Cracking Art. «Il nostro è un progetto nato 30 anni fa e a Gallarate abbiamo portato una visione legata alla ricreazione», precisano Alex Angi e Renzo Nucara del collettivo. «Nel ‘93 già parlavano di plastica che noi abbiamo sempre amato perché è un materiale utile. Però dobbiamo imparare a fare domande giuste: è la plastica o l’uomo che inquina?».

SELFIE E VIDEO

«Dai dammi una mano così se riesco a salire sull’elefante la foto sarà perfetta». Inizia così il dialogo-sfida tra una gruppo di ragazzi che, proprio ieri, ha sfruttato subito l’occasione offerta dall’elefante rosso posizionato davanti all’ingresso della biblioteca Majno. Ma loro non sono stati gli unici a scattarsi un selfie. Le lumache di piazza Libertà, a esempio, fin dai primi minuti sono state «cavalcate» dai più piccoli (ma anche dai più grandi) per una foto ricordo. «Mamma scatti una foto a me e Stefano mentre domiamo la lumaca?», chiede Alessandra. «Certo», risponde la mamma. Non mancano anche i più creativi che hanno usato le lumache fucsia e l’enorme coniglio verde fluorescente in piazza Giovanni XXIII come soggetto per i video per Instagram e TikTok.

Annalisa P. Colombo

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