MOMENTI DI TERRORE
Evade, picchia una donna e fugge: arrestato
Pregiudicato ucraino di 34 anni in carcere a Busto Arsizio
Momenti di paura nel pomeriggio di sabato 12 ottobre in via Novara, dove intorno alle 18 un pregiudicato ucraino di 34 anni, dopo essere evaso dalla sua abitazione in cui era detenuto in regime di arresti domiciliari, ha aggredito una donna di 60 anni, che rientrava a casa dopo aver fatto la spesa.
Lo straniero colpiva la vittima a pugni, la trascinava a terra fuori dall’abitacolo e si impossessava della sua auto, una Fiat 500 bianca, con cui si allontanava ad altra velocità in direzione di Cardano al Campo.
Un equipaggio della Croce Rossa di Gallarate assisteva alla scena e diramava immediatamente l’allarme al 112. Sul posto intervenivano i carabinieri che, dopo un breve inseguimento, bloccavano il rapinatore, il quale nel frattempo si era schiantato contro la Volkswagen Golf di un giovane residente di Cardano al Campo. Il malvivente ucraino, immediatamente bloccato, veniva trasportato al Pronto Soccorso di Gallarate, dove gli veniva riscontrata la frattura composta di una vertebra, con prognosi di 30 giorni. Il giovane cardanese coinvolto nel sinistro non ha riportato ferite gravi. La donna rapinata, che aveva il solo torto di passare di lì, se l’è cavata con sette giorni di prognosi per contusioni al ginocchio sinistro e al polso sinistro. L’aggressore, riconosciuto dalla vittima e dal personale della Croce Rossa presente durante le prime fasi della rapina, era in evidente stato confusionale e non ha saputo piegare i motivi del suo gesto.
È stato quindi sottoposto agli esami tossicologici e portato in carcere a Busto Arsizio in attesa del processo per direttissima previsto per domani mattina, lunedì 14 ottobre.
Fa rabbrividire la scelta casuale delle vittime, come probabilmente è successo poche ore dopo anche a Varese dove una ragazzina è stata sfregiata con un coltello da un uomo poi riuscito a fuggire.
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