L’INDAGINE
Gallarate, profumi falsi online. Tre denunciati
La Guardia di Finanza sequestra 13.000 confezioni tra eau de toilette ed essenze dei marchi più noti

Avevano allestito una profumeria online con un giro di clientela ormai fidelizzata, che da quel negozio virtuale riusciva anche ad acquistare fragranze di nicchia. A un prezzo ragionevole rispetto a quelli dei listini ufficiali. Certo, perché non erano originali. Era tutta merce contraffatta, non solo nel packaging.
Le essenze erano ricreate con materie odorose simili a quelle ufficiali ma di scarsa qualità, con fissanti mediocri e un’alta concentrazione di alcol tendenti all’alterazione.
È stata la Guardia di finanza di Gallarate - coordinata dal pubblico ministero Nadia Calcaterra - a individuare l’attività di e-commerce e l’ha subito bloccata. I militari hanno innanzitutto sequestrato 13mila confezioni tra eau de toilette ed essenze delle griffe più note.
Ma soprattutto hanno sequestrato due appartamenti per l’equivalente di 100mila euro ai titolari del business - una coppia che in casa aveva una scorta di quattrocento pezzi - e a un marocchino, a Milano, che teneva i prodotti immagazzinati in eleganti allestimenti ed espositori e che vendeva agli addetti del settore.
Lì stavano tutte le boccette replicate con grandissima cura, confezionate, sigillate e indistinguibili da quelle vere. Commercianti e maghrebino sono stati denunciati.
La contraffazione dei profumi è una piaga contro cui i produttori e o rivenditori ufficiali combattono ad armi impari. Quello che il consumatore forse non sa è che le essenze tarocche possono nuocere alla salute: irritare le mucose, scatenare reazioni allergiche, provocare anche solo banali emicranie. Senza considerare l’aspetto più pratico: a spruzzarsi fragranze scadenti il rischio è di suscitare l’effetto opposto a quello desiderato. Puzza invece che scia inebriante: Coco Chanel diceva che una donna senza profumo non sa di niente. Ma meglio inodore che marcescente.
C’è un precedente di sequestro a Gallarate di profumi contraffatti che risale alla fine del 2020.
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