VOLONTARIATO
Gattaland spera in sette vite
Il cantante bustocco Luca Marino gira un videoclip tra i mici. I volontari: servono cibo e fondi

«Vorrei avere sette vite come i gatti». Il cantante Luca Marino sceglie il parco felino Gattaland come location del suo ultimo videoclip. I volontari sperano che questa imprevista ventata di popolarità possa aiutare a sostentare la loro attività: «Viviamo grazie alle raccolte fondi e all’autotassazione dei volontari».
Il parco felino nacque esattamente dieci anni fa, ai tempi dell’emergenza del trasloco della grossa colonia felina dell’area ex Cantoni, che dovette essere delocalizzata per fare posto ai lavori per la realizzazione dell’istituto Falcone e dell’annesso parcheggio.
«Alcuni dei gatti che allora erano cuccioli sono ancora con noi, tanti invece ci hanno abbandonato», racconta con un filo di emozione Ester Gornati, la responsabile di Gattaland, che è sorto su un’area di proprietà comunale concessa in comodato nel quartiere di Madonna in Campagna, ripulita e attrezzata dai volontari.
Oggi i felini presenti nell’oasi sono tra gli 80 e i 100 e vivono liberi, felici e protetti, arrampicandosi sugli alberi e riposando nelle cucce ricavate nelle casette da giardino. «Da noi arrivano i gatti selvatici, non adottabili e non facilmente ricollocabili - precisa Ester - non accogliamo invece le cucciolate di mici». Di queste ultime, quando c’è qualche proprietario di una gatta che partorisce, si occupa il gattile dell’Apar Onlus, che ha sede in via degli Aceri, dove c’è anche il canile sanitario e dove i felini vengono curati anche da un punto di vista sanitario per poterli dare poi in adozione. Di solito il momento clou al gattile dell’Apar arriva con la primavera e fino al mese di ottobre, quando c’è un fortissimo turnover tra cucciolate che arrivano e mici che vengono smistati ai nuovi proprietari.
Fatto sta che, per lanciare il suo ultimo singolo “Come i gatti”, Luca Marino - cantante bustocco, classe 1981, già quarto in finale al Festival di Sanremo 2010 tra le nuove proposte - ha chiesto di poter usare proprio Gattaland come location. E gli abitanti dell’oasi felina sono così diventati i veri attori protagonisti della clip, con i loro sguardi intensi e con le loro fusa mentre Marino cantava.
«Luca è stato molto carino - fa notare Ester Gornati - ci ha chiesto di poter girare il video di questa sua canzone che si rifà alle sette vite dei gatti e noi abbiamo accettato di buon grado». La speranza è che, anche grazie alla popolarità del video (e alla simpatia dei gatti-attori), possa esserci nuova attenzione nei confronti del parco felino di Gallarate: «Ancora oggi in tanti nella nostra città non sanno che esiste questo parco - sottolineano i volontari - noi organizziamo regolarmente eventi e raccolte di fondi ma anche di cibo e di materiale, tutte finalizzate a sostenere la gestione di questa attività che ha i suoi costi e che vive soltanto grazie al volontariato».
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