VIABILITÀ
Gallarate, inaugurata la nuova rotonda di viale Milano
Il progetto snellirà il traffico con via Adige e costerà “solo” 65mila euro al Comune. Le parole del sindaco Andrea Cassani
Da oggi, martedì 29 luglio, la rotonda su viale Milano a Gallarate è aperta. Questa mattina infatti il sindaco Andrea Cassani - insieme alla giunta di centrodestra, ai consiglieri comunali, ai tecnici e ad alcuni titolari delle attività vicine - ha tagliato il nastro del collegamento da via Adige. «Questa rotonda è un lavoro che i gallaratesi aspettavano da molto e che permetterà di snellire il traffico su viale Milano consentendo la svolta nell’area delle attività commerciali - evidenzia Cassani - ci sono anche delle apposite corsie ciclabili e pedonali». Un’opera «strategica» anche in previsione del Grande ospedale della Malpensa.
LA ROTONDA
Il progetto, del valore complessivo di 1,6 milioni di euro costerà alle casse comunali “solo” 65mila euro visto che l’amministrazione è riuscita a intercettare i fondi del piano Marshall post Covid messo in campo da Regione Lombardia pari a 980mila euro, mentre la Provincia di Varese investirà 585mila euro destinati ai “Progetti di valorizzazione del territorio”. Un’opera che - come evidenziato dal primo cittadino - coniuga funzionalità, sostenibilità e cura del paesaggio urbano. La rotatoria, nello specifico, ha un diametro esterno di 56 metri, un percorso ciclo-pedonale (largo 3 metri) separato dalla strada da uno spartitraffico non sormontabile. Inoltre, in tutte le vie di accesso è stato realizzato un attraversamento ciclopedonale protetto. Carlo Brusa (direzione lavori per Nord Milano Consult di Busto Arsizio) ha evidenziato gli aspetti tecnici e quelli legati al verde: «Siamo orgogliosi di inaugurare un intervento che migliora viabilità, sicurezza e sostenibilità ambientale».
PIÙ SICURA
«L’inaugurazione della nuova rotatoria di viale Milano segna un intervento strategico che migliora in modo concreto e tangibile la sicurezza stradale e la fluidità del traffico su uno degli assi viari più importanti della città - interviene l’assessore alla Sicurezza, Germano Dall’Igna -. Quella che oggi vediamo non è solo una rotonda: è il risultato di una progettazione puntuale e di un cantiere articolato, che ha ridisegnato la viabilità in una zona spesso congestionata, rendendola più ordinata, accessibile e sicura». La nuova rotatoria non solo migliora l’accessibilità al quartiere di Madonna in Campagna e ai poli commerciali della zona, ma anticipa anche una riorganizzazione più ampia della viabilità in funzione dell’arrivo del nuovo ospedale unico.
I NUMERI DEL PROGETTO
Al di là dell’opera, come sottolinea il capo della giunta di centrodestra, sono stati realizzati una serie di interventi «importanti ed innovativi». Per spiegarli Cassani fa ricorso ai numeri: 52 nuovi alberi rimessi a dimora, insieme a oltre 400 piantine e arbusti; 1.900 metri quadri di prato fiorito e 800 metri quadri di nuove aree verdi e più di 250 metri di nuovi percorsi ciclabili e pedonali. Inoltre, sono stati realizzati 1000 metri quadrati di superfici drenanti per favorire la permeabilità del suolo ed è stato realizzato un sistema intelligente di raccolta e riuso dell’acqua piovana con oltre 3000 metri cubi accumulati nel sottosuolo e 10mila litri riutilizzati per irrigare le nuove aree verdi. A questo si aggiunge anche la nuova illuminazione («efficiente e a basso impatto») e dieci nuovi posti auto. «Soprattutto c’è una moderazione della velocità che rende questa zona più sicura per tutti - conclude Cassani - un progetto che coniuga funzionalità, sostenibilità e cura del paesaggio urbano».
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