LA SFIDA
Gallarate, il Palio va ai Privilegiaà
Le emozioni di una grande Rama di Pomm

Il Palio della Rama di Pomm, per la terza volta, si colora di giallo. La settantatreesima edizione, infatti, è stata vinta dai Privilegiaà dal Campanin che conquistano il primo posto e si portano a casa lo stendardo. Sul secondo gradino del podio ci sono i Paisaan Quadarn (Verdi), terzi i Cittaditt da la campagna (Rossi) e quarti i Drizuni dal Tirasegn (Blu).
Sfida avvincente
Questo pomeriggio, domenica 21 novembre, sul campo di gara di via Pacinotti a Madonna in Campagna è andata in scena l’edizione numero 73 della festa patronale. Gialli, Rossi, Verdi e Blu, dopo la sfilata, hanno deposto i gagliardetti e sono iniziate le gare: la corsa in bicicletta per bambini (vinta dai Rossi), il tiro alla fune maschile e femminile (entrambi conquistati dai Gialli), la staffetta 4×100 mista (dove a trionfare sono stati i Rossi), il gioco delle mele (dove a trionfare sono stati i Verdi), la corsa podistica all’americana (sul gradino più alto sono arrivati i Rossi) e la corsa con gli asini (conquistata dai Blu).
Il Palio più bello
«È bello vedere tanta gente in piazza che festeggia, nel rispetto delle norme perché fa capire che le tradizioni sono importanti» ha dichiarato il sindaco Andrea Cassani «il Palio, in tutte le sue fasi, è sempre molto vissuto e questo è un bel segnale». Presenti, al fianco del primo cittadino, anche gli esponenti della giunta ed il presidente del consiglio comunale Giuseppe De Bernardi Martignoni. «La Rama di Pomm è il Palio più bello e sentito della provincia di Varese e forse non solo - ha sottolineato Martignoni - questo grazie all’impegno di persone come Mario Garavaglia, Franco Lamonica e Giuseppe Santomassimo che si sono impegnati tanto per il Palio ma che oggi non ci sono più. Grazie anche a Giancarlo Bettinelli che quest’anno si è speso tanto per organizzare questa nuova edizione». Spazio anche ad un momento di commozione quando, nelle fasi finali del tiro alla fune maschile dei Blu contro i Rossi, prima dell’ultimo tiro un forte e sentito applauso ha accompagnato un «ciao Franco» per ricordare l’ex caposettore scomparso proprio quest’anno e che, fino all’ultimo, ha partecipato al Palio e a questa gara. «È stato davvero un bel Palio» ha commentato il presidente dell’associazione di promozione culturale rama di Pomm Daniele Mazzetti: «Ci siamo impegnati al massimo per fare del nostro meglio ed il risultato è stato davvero bello. Abbiamo visto sorrisi, abbracci, voglia di vincere ma anche di portare avanti, nonostante le difficoltà, una tradizione che resta sempre viva nei cuori dei contradaioli, del rione e della città». E, proprio per testimoniare l’attaccamento al Palio, il comitato ha inserito un premio per il contradaiolo più anziano che ha gareggiato, un trofeo consegnato nelle mani di Antonino Turrisi dei Gialli.
I momenti religiosi
Come da tradizione non sono mancati anche i momenti religiosi, sempre molto partecipati dai contradaioli e non solo. Questa mattina, alle 10.30 il Santuario ha ospitato la messa solenne, celebrata dal prevosto Monsignor Riccardo Festa accompagnato dalla Corale corale della comunità pastorale Maria Regina della famiglia. Inoltre, come da programma, le autorità cittadine fanno la tradizionale “Offerta della cera.” «Questo è un santuario a me caro - ha affermato monsignor Festa - grazie ai residenti di Madonna in Campagna che continuano a tenere vivo un voto fatto quattrocento anni fa, alle autorità che hanno rinnovato la loro offerta, a don Carlo e a tutte le persone che si sono spese per organizzare questa celebrazione».
© Riproduzione Riservata