TENTATO FURTO
Ladri in fuga, carabiniere quasi investito, minacce col cacciavite: un arresto
Malviventi sorpresi sul balcone di un’abitazione a Gallarate: l’inseguimento, l’utilizzo del taser e le manette

I ladri sorpresi dai carabinieri sul balcone di un’abitazione. La fuga, le minacce con un grosso cacciavite in mano, il tentativo di investimento di un militare dell’Arma. E, alla fine, un uomo arrestato. Momenti di tensione e ad alto rischio nella tarda serata di ieri, giovedì 19 giugno, a Gallarate. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gallarate hanno sventato un tentativo di furto in abitazione situata al primo piano di un condominio del quartiere Crenna.
LA FUGA
I militari, nel corso del continuo controllo del territorio, nel transitare nella tarda serata di ieri sorprendevano due soggetti intenti a scavalcare la ringhiera del balcone di un appartamento situato al primo piano di un condominio. I malviventi alla vista dei carabinieri tentavano immediatamente la fuga calandosi dal balcone e scavalcando alcune recinzioni delle vicine abitazioni. Uno dei due riusciva a far perdere subito le sue tracce, mentre l’altro si dirigeva in una vicina piazzetta dove ad attenderlo c’era un terzo complice a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata pronto a favorirgli la fuga.
L’INSEGUIMENTO
I militari rincorrevano il fuggiasco fino all’auto, dove il conducente con una manovra repentina tentava, invano, di investire uno dei carabinieri per guadagnarsi più agevolmente la fuga. In queste fasi il fuggiasco veniva comunque raggiunto dal sottufficiale capo equipaggio il quale veniva minacciato con un grosso cacciavite di circa 30 centimetri che il malvivente gli brandiva contro cercando di colpirlo.
IL TASER
La situazione di pericolo era tale che, nonostante gli avvertimenti di rito, si rendeva necessario e risolutivo da parte del militare l’uso del taser in dotazione per neutralizzare la minaccia. Il soggetto veniva bloccato e ammanettato, mentre il complice a bordo dell’autovettura si dava alla fuga. Per l’autore del tentato furto, di origine cubana, sono scattate le manette e sarà sottoposto al giudizio direttissimo nella mattinata odierna come disposto dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio. Ulteriori indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Gallarate sono in corso per accertare l’identità degli altri due complici.
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