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Maretta al Sant’Antonio Abate. Il responsabile della Gastroenterologia, Luca Ferraris, noto professionista stimato in ambito sanitario, ha presentato le sue dimissioni.

Non si tratta però di un addio immediato. Anzi, il margine temporale indicato dal medico è stato ampio. Si tratterebbe dunque, piuttosto, di un segnale per dire che serve un cambiamento. E proprio in questi giorni l’azienda sociosanitaria a cui fa capo il Sant’Antonio Abate ha approvato le graduatorie da cui – a fronte di nove rinunce – emergono tre nomi che potrebbero andare a rafforzare il personale del reparto. Con decorrenza quasi immediata, visto che la data proposta dall’azienda per l’entrata in servizio è il primo novembre.

«Il dottor Ferraris ha preannunciato le sue dimissioni con un ampio margine temporale. In questo momento la direzione, con la collaborazione del direttore di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Gallarate, sta costruendo delle soluzioni ottimali per risolvere la situazione. Esistono dunque ottimi presupposti che ci fanno ritenere che le dimissioni del dottor Ferraris verranno revocate dal professionista», spiega una nota dell’azienda sociosanitaria.

Impossibile ricostruire con esattezza le posizioni indicate da Ferraris. Eppure è nota da tempo la difficoltà degli ospedali nel trovare medici, infermieri e tecnici disposti a coprire i turni all’interno dei reparti. Gallarate non fa eccezione. Emblematico, al contrario, il caso della Cardiologia di via Pastori, la cui chiusura per mancanza di personale sufficiente qualche mese fa è stata scongiurata grazie all’impiego di medici di cooperative. Non si può escludere quindi che uno dei temi sollevati dal medico dimissionario sia proprio la disponibilità di personale sufficiente per continuare a lavorare al meglio all’interno del reparto.

Nei mesi scorsi l’Asst Valle Olona aveva indetto un concorso per cinque medici proprio nell’ambito della Gastroenterologia mentre il mese scorso, a un concorso per sei posti in Cardiologia, si erano presentati solamente tre candidati.

e.r.

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