IL FUTURO DELLA CITTÀ
Gallarate: «Serve un piano di forestazione urbana»
Lettera di Legambiente al sindaco Cassani. «Una città più vivibile deve coinvolgere anche le periferie»

«Una città più vivibile deve riguardare non solo il centro storico, ma tutto il territorio comunale, periferie incluse». Questo è l’augurio, messo nero su bianco, dal presidente di Legambiente Gallarate, Francesco Torreggiani in una lettera indirizzata al sindaco Andrea Cassani. Lo spunto della richiesta arriva dopo il passo in avanti del progetto “Salotto green & smart” che riguarda il centro storico ed in particolare la riqualificazione del verde.
NON BASTA
Per l’esponente dell’associazione cittadina, il progetto green che riguarda la città, dovrebbe comportare «interventi molto più massicci e significativi, laddove si volesse, se pur parzialmente, rimediare al “vulnus” arrecato al patrimonio pubblico col taglio del verde in via Curtatone».
Per Legambiente infatti, si dovrebbe procedere ad «un’operazione massiccia di riforestazione» dove al posto degli alberi che sono stati abbattuti bisognerebbe mettere a dimora «una quantità di piante in grado di compensare il danno dovuto alla sparizione degli alberi andati distrutti».
FORESTAZIONE URBANA
C’è di più, come scritto dall’esponente cittadino di Legambiente: l’Amministrazione comunale dovrebbe predisporre un piano generale di forestazione urbana, eventualmente di durata pluriennale («ma con inizio a breve di una prima tranche») che quantifichi tutti gli interventi da eseguire, magari in accordo e con il contributo del Parco Ticino,
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