PIAZZA SAN LORENZO
Gallarate, sesso in strada all’alba
Nudi davanti alla biblioteca: interviene la volante

Era dalle 3 del mattino che sotto il portico a semicerchio dell’ingresso secondario della biblioteca un gruppo di ragazzi gozzovigliava fastidiosamente. All’alba di ieri, giovedì 1 settembre, ne erano rimasti solo due, una sudamericana e il suo fidanzato. O presunto tale.
SESSO SOTTO I PORTICI
Alle 7.30 chiunque abiti nei palazzi prospicienti, che si affacciano su viale Milano e piazza San Lorenzo ha notato quanto i due fossero intimi: completamente nudi, davano sfogo alla passione, incuranti di chi potesse passare o di chi potesse osservarli da finestre e balconi. Amore libero e selvaggio, tra abiti e zaini sparsi a terra e rifiuti prodotti nel corso della nottata.
ARRIVA LA POLIZIA
Meglio uno spettacolo bollente della solita rissa a bottigliate tra stranieri ubriachi, certo. Ma non a tutti la performance è risultata gradita e qualcuno ha deciso di chiamare la polizia del vicinissimo commissariato di via Ragazzi del ‘99, e agli agenti è toccato il compito di spegnere il loro ardore. I ragazzi si sono rivestiti frettolosamente e anche un po’ scocciati, complicate spiegazioni da fornire non ne avevano. «Fate l’amore non fate la guerra» professava la controcultura americana degli anni Sessanta.
IDENTIFICATI E ALLONTANATI
Identificati e sottoposti ad accertamenti di rito, sono stati poi allontanati con tutte le loro carabattole. Al vaglio dei poliziotti l’ipotesi di una denuncia, anche se gli atti osceni in luogo pubblico sono stati depenalizzati: il reato potrebbe sussistere nel caso abbiano assistito minorenni.
Chi abita in zona perlopiù si è fatto una risata e non perché privo di senso del pudore, bensì perché in genere sono ben altri gli scenari offerti dalla zona. Via Ivrea pullula di bande di latinos che prima bevono e poi si pestano, poco distante ci sono spacciatori e senzatetto molesti, a cinquecento metri c’è la stazione, che ogni giorno offre spunti di cronaca. I residenti chiedono da anni provvedimenti seri per restituire vivibilità all’area, tanto più che il commissariato è in un punto strategico, ma la città non può essere militarizzata e le forze dell’ordine non hanno in organico sufficienti uomini per coprire in tempo reale ogni emergenza. Trovare la soluzione non è semplice, ma nemmeno tollerare a oltranza è accettabile.
LEGGI ANCHE: Cuveglio, nuda sulla Statale: arrivano i carabinieri
© Riproduzione Riservata