IL RAID
Gallarate, vandali contro l’infopoint di Mazzetti
Imbrattata la vetrina. «Gesto vile ma non mi fermo»

«Nessuno mi fermerà». Questa è la risposta chiara e netta dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Claudia Mazzetti. La candidata alla prossime elezioni regionali per la Lega questa mattina, mercoledì 25 gennaio, ha trovato le vetrine dell’infopoint di via Turati imbrattate. Con uno spray bianco infatti, è stato coperto il volto della candidata e poi realizzata la scritta “Fan***o.” Secco il commento: «È un attacco personale, non è un attacco politico».
Gesto vile e inqualificabile
«Questa mattina ho trovato questa triste notizia al mio point» racconta Mazzetti «insulti e soprattutto la mia faccia coperta». Ed aggiunge: «lo trovo un gesto triste, vile, inqualificabile sinceramente perché è un attacco personale, non è un attacco politico e quindi è questo che trovo veramente scorretto». Ma c’è di più. L’assessore sottolinea come il point di via Turati, come anche altri, negli anni sono stati utilizzati da tanti candidati uomini «a cui non è mai stato fatto nulla» e quindi «lo trovo un attacco alla donna ed alla persona che decide di candidarsi e di mettersi in gioco».
Attacco personale
Per la candidata del Carroccio non ci sono dubbi, il gesto che ha colpito l’infopoint in pieno centro storico è stato «un attacco personale». Questo atto però, come sottolinea Mazzetti «non fa altro che rafforzare le mie convinzioni e la mia volontà di lavorare per la gente». A sostegno dell’esponente leghista scende in campo anche il sindaco Andrea Cassani : «È un vergognoso e inqualificabile attacco di qualche miserabile - afferma - forza Mazzetti non molare». «Questo comunque non mi fermerà - conclude Mazzetti - continuerò ad andare avanti convinta delle mie buone idee, delle proposte che posso portare quindi nessuno mi fermerà».
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