LE OPERE
Gavirate, “100% Arte” e l’armonia interiore
Domani alle 17 al chiostro di Voltorre seconda inaugurazione della mostra con nuove opere

Molteplici impulsi creativi tra mondo visibile, sogni e immaginazione si intrecciano in questi giorni all’interno del chiostro di Voltorre, a Gavirate, grazie alla mostra d’arte contemporanea “100% Arte” che presenta opere di 35 artisti dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese. Domenica 2 giugno, alle ore 17 si svolgerà una seconda inaugurazione che si arricchirà di nuove mostre personali di Franca Carra, Massimo Fergnani, Sara Gorlini e Rosaria Stevenazzi.
ARMONIA INTERIORE
E’ un percorso all’insegna dell’armonia interiore che viene proposto da pittori, fotografi, scultori e insieme modellatori e artigiani dello spazio per testimoniare che l’arte non riproduce ciò che è visibile ma, come afferma Klee, rende visibile ciò che visibile non è. Il tutto rigorosamente in opere dalle dimensioni di 100 x 100 cm. eseguite da artisti sinonimo al 100% di alta professionalità. Di fronte a tale ricchezza proposta si rimane avvolti da un richiamo liberatorio che contrasta con il flusso ordinario della vita quotidiana e ci fa entrare in una dimensione atemporale dove la nostra dimensione intima trova terreno fertile per sentirsi appagata. L’atmosfera suggestiva del chiostro rappresenta una scenografia quanto mai in sintonia con la ricchezza interiore che elargisce la mostra. Ben scrive il curatore Lorenzo Mortara, curatore artistico: «La mostra promette un viaggio straordinario, dove si assiste ad un drammatico intreccio di logos e di caos, di regole e di eccezioni, di palpiti di menti e di cuori, tutti indirizzati al disvelamento di quella matrice-sostanza originaria e misteriosa che è la vita stessa». «E’ un percorso - aggiunge Daniele Garzonio, presidente dell’associazione - che vuole essere, grazie anche agli aforismi e frasi provenienti dall’Arte e della Letteratura inseriti nel catalogo, sprone e slancio creativo per la nostra debole e incompiuta natura sempre alla ricerca di autenticità e completezza».
I VISITATORI
Vivo è stato l’interesse dei visitatori che nella prima parte dell’esposizione, a partire dal 18 maggio, hanno avuto modo di apprezzare la collettiva, corredata da quattro mostre personali, di Piero Cicoli, Francesco Cucci, Daniele Garzonio e Luisa Garzonio. Ora i nuovi artisti che li sostituiranno daranno modo di apprezzare in modo più completo l’arte della nostra terra. A corredo del momento dell’inaugurazione, verrà rivolta attenzione alla presentazione del chiostro, al suo valore storico, grazie all’intervento di Romano Oldrini, che da sindaco aveva inciso sulla scelta della Provincia di acquistarne le parti ancora private perché il complesso divenisse in toto fucina di cultura, e l’arch. Giorgio Mantica, lo storico più autorevole.
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