IL CASO
Gavirate, lo strappo della consigliera Di Gioia
Si è dimessa da capogruppo di maggioranza e dalle deleghe assessorili in polemica con la sindaca Alberio

Laura Di Gioia, capogruppo di maggioranza e consigliera delegata ai Servizi scolastici, ha rassegnato le dimissioni da capogruppo e deleghe, pur rimanendo in Consiglio comunale. I motivi sono illustrati in un comunicato nel quale afferma di aver appreso solo a mezzo stampa l’esigenza della sindaca Silvana Alberio di conoscere le ragioni della sua presenza all’evento culturale, organizzato il 13 dicembre scorso da Simone Foti, presidente del Circolo territoriale di Gavirate e del Medio Verbano di Fratelli d’Italia, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso. «Non si è trattato di una visita istituzionale - spiega - e non intendo giustificare le mie scelte di adesione e partecipazione da libera cittadina ad iniziative da chiunque proposte. Un articolo pubblico di questo tenore - aggiunge Di Gioia - in cui il mio ruolo e il mio cognome, oltre ad essere inutilmente citati, sono riportati con errori di forma e contenuto, non è accettabile».
La consigliera sottolinea che questo è un ultimo segnale fra altri più o meno evidenti che minano la serenità del lavoro di gruppo e il suo sostegno alla maggioranza.
© Riproduzione Riservata