IL RICORDO CHE VIVE
Daniele, la nuova aula e il messaggio di mamma ed educatori
Inaugurato a Gazzada Schianno uno spazio ludico-didattico che porta il suo nome nel giorno in cui il bambino, ucciso dal padre, avrebbe compiuto 9 anni

Oggi Daniele avrebbe compiuto nove anni. E proprio oggi, martedì 6 giugno, a mezzogiorno, alla presenza di mamma Silvia, è stata inaugurata la nuova aula ludico-didattica all’interno della scuola primaria che il piccolo frequentava, all’istituto comprensivo statale “Don Guido Cagnola” di Gazzada Schianno. L’aula sarà dedicata proprio alla memoria del bimbo morto per mano di colui che avrebbe dovuto proteggerlo, il padre Davide Paitoni (la tragedia si consumò a Morazzone il primo gennaio 2022). Nel nuovo spazio i bambini potranno imparare divertendosi, sentendosi vicini al loro compagno che li ha lasciati troppo presto. Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello. Mamma Silvia e gli educatori dell’Oratorio di Schianno hanno scritto una lettera. Un messaggio per spiegare il significato dell’iniziativa. Lo riportiamo di seguito.
IL MESSAGGIO DI MAMMA ED EDUCATORI
“Oggi è stato un giorno speciale, molto speciale. Ogni bambino aspetta questo giorno tutto l’anno, quasi come si aspetta Babbo Natale la notte della Vigilia. Ieri era il 6 giugno, il compleanno di Daniele. È per questo che, in questa data, abbiamo deciso di organizzare qualcosa di altrettanto speciale. All’Istituto Don Guido Cagnola, dove Daniele aveva iniziato a frequentare la seconda elementare, dove aveva conosciuto i suoi adorati amici e le sue dolci maestre, è stata inaugurata un’aula ludo didattica a lui dedicata. Un luogo dove tutti i bambini della scuola potranno sentire Daniele vicino. È stato infatti un vero e proprio progetto pensato ad hoc per Daniele e i suoi compagni, portato avanti damamma Silvia con il prezioso aiuto del Circolo della Paniscia, il “gruppo camperisti” di nonno Davide e nonna Mariangela a cui Daniele era molto legato. In questi mesi si sono dati tutti un gran da fare: hanno pensato a cosa poter realizzare, hanno imbiancato e decorato l’aula pensando nei minimi dettagli a quale messaggio poter lasciare a tutti i bambini che ci entreranno.Per fare questo hanno deciso di trarre spunto da un libro molto amato da Daniele: il Piccolo Principe, il capolavoro di Antoine de Saint Exupéry. Un vivace intonato bianco e blu colora questa accogliente aula che porta con sè un messaggio dato proprio dal Piccolo Principe, disegnato accanto alla fedele volpe ed alla preziosa rosa: “Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano”. E la risposta la possiamo dare proprio noi: sì restano proprio nel nostro cuore, nei sorrisi dei suoi compagni, nelle tante persone che gli vogliono bene. Daniele, oggi sei tu il Nostro Piccolo Principe, che ci insegni tanto ogni giorno ricordandoci quanto in questo lungo viaggio della vita, abbiamo ancora da imparare e da scoprire. E anche se non riusciamo più a vederci in carne ed ossa, per trovarti basta alzare lo sguardo e scoprirti tra le stelle, illuminate perché ognuno possa trovarti”.
Silvia e gli Educatori dell’Oratorio di Schianno
© Riproduzione Riservata