LA GRANDE PAURA
Nel torrente i rifiuti dell’ex discarica
A 30 anni dalla chiusura dell’impianto si rischia il disastro: la Regione corre ai ripari

Allarme ex discarica in paese: a trent’anni dalla chiusura i rifiuti stanno affiorando dal terreno sulle sponde del torrente Bozzente. Dove è comparso un po’ di tutto: dai sacchi neri ai pezzi di plastica a chissà cosa, considerando che nessuno sa di preciso cosa venne gettato in quella mega pattumiera a cielo aperto che ai tempi ottenne anche il poco invidiabile record d’essere la più grande d’Europa, e che nella seconda metà del secolo scorso, quando fu riempita di rifiuti urbani e industriali, non era neppure dotata di adeguate protezioni per salvaguardare falda acquifera e terreni circostanti.
Oggi basta andare da quelle parti per rendersi conto della situazione: è impossibile non vedere la spazzatura che, letteralmente, esce dal terreno.
A informare la Regione di quel che sta accadendo è stato il Comitato per la bonifica della discarica, che già tre anni fa aveva lanciato l’allarme e che ha ottenuto lavori urgenti per tamponare la situazione. «Davvero di interventi urgente dobbiamo parlare perché il torrente, durante le sue piene, erode le sponde che confinano con la discarica trascinando a valle rifiuti e liquami vari» fa presente Pier Angelo Gianni, portavoce del gruppo.
Per affrontare questa situazione Regione Lombardia ha messo a disposizione oltre un milione di euro, con l’obiettivo di mettere in sicurezza gli argini del corso d’acqua dove si sta riversando la spazzatura. A fare il punto sono proprio i responsabili del Comitato per la bonifica: «I fondi stanziati costituiscono un importante tassello che si è aggiunto al complesso puzzle che porterà alla definitiva bonifica della discarica di Gerenzano. La Regione ha infatti individuato alcuni interventi prioritari, strutturali e di manutenzione straordinaria per la mitigazione del rischio idrogeologico finanziabili con i fondi disponibili nel bilancio regionale nelle annualità 2019, 2020 e 2021 per un valore di 19 milioni».
Come ricorda il portavoce Gianni «Nell’ambito di questo capitolo di spesa, la giunta regionale ha approvato un finanziamento di un milione e duecentomila euro specificamente per la modellazione e messa in sicurezza degli argini del Bozzente in prossimità della discarica nei Comuni di Gerenzano e Rescaldina».
Il Consorzio di bonifica est Ticino Villoresi svolgerà il ruolo di ente attuatore dell’intervento, che si pensa sarà ultimato entro il 2022. Intanto i volontari del comitato continueranno a monitorare quel che accade lungo le sponde del Bozzente.
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