INCIVILTA’
I rifiuti di casa nel cestino del lungolago di Meina: multato
Manda la figlia a gettare il sacchetto, poi interviene dopo il rimprovero di una passante: le telecamere riprendono sequenza e targa

Prende i rifiuti di casa e li butta nel cestino del lungolago, ma le telecamere lo immortalano: multa da 160 euro. Il fatto è avvenuto alcuni giorni fa a Meina e lo racconta il vicesindaco Paolo Cumbo: «Un uomo è arrivato con la sua Mercedes sul lungolago dove ci sono alcuni cestini per i rifiuti da passeggio. Dall’auto è scesa la figlia che ha portato il sacco della spazzatura nel cestino. Una passante l’ha rimproverata dicendo che quel tipo di rifiuto non si butta in quei cestini. A quel punto è sceso il padre che ha strappato il sacco dalle mani della figlia e lo ha gettato nel cestino, infischiandosene del fatto che il conferimento non va fatto in quel modo. Purtroppo per lui, oltre alla segnalazione della cittadina, la sua auto e la sua azione sono state immortalata dalle telecamere. Siamo risaliti alla sua identità: non è di Meina. Riceverà una multa da 160 euro».
POLEMICA CESTINI
Intanto a Meina proprio sui cestini è polemica tra l’ex sindaco Fabrizio Barbieri e la nuova giunta guidata da Gian Carlo Blangiardo che ha lamentato la mancanza di arredo urbano.
BOTTA E RISPOSTA
Spiega Barbieri: «Comprare più cestini non serve. Per i Comuni che hanno adottato la raccolta differenziata (Meina è fra i più virtuosi in Piemonte, siamo vicini all’80% del conferito differenziato) non è anti educativo aumentare i cestini per favorire un rifiuto indifferenziato? Sta bene che chiunque abbia un pezzo di carta o una lattina o un rifiuto di plastica, anziché portarlo a casa nei propri rifiuti e differenziare lo depositi in un cestino magari già traboccante creando un rifiuto indifferenziato e quindi da conferire in discarica, cioè nell’ambiente? Cumbo di rimando: «I cestini servono. Bisogna sanzionare chi sgarra».
A BELGIRATE
A Belgirate il sindaco Flavia Filippi ha dato notizia che un altro abbandono di rifiuti. Il responsabile è sgtato individuato e sarà sanzionato con un multa dai 200 ai 400 euro.
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