SICUREZZA
Giochi pericolosi nell'ex vivaio, allarme ad Avigno
L'appello dei residenti: «Più controlli e riqualificazione il prima possibile»

L’area è abbandonata ormai da anni ma in cantiere c’è già un progetto, approvato da Palazzo Estense, per la sua riqualificazione. Nel frattempo, però, sembra essersi trasformata in un pericoloso parco giochi per gruppetti di ragazzini della zona. La segnalazione sulla situazione dell’ex floricoltura di via Saffi, a ridosso di via Vivaldi, arriva da alcuni residenti della zona, che chiedono più sicurezza «prima che qualcuno possa farsi male». Di che cosa si tratta? In sostanza, le ampie vetrate che si affacciano sulla strada sono finite nel mirino dei vandali, con scritte vergate a vernice spray, ma a preoccupare è la palazzina che si trova nella parte più distante, verso il Vellone: non di rado si vedono ragazzini che scavalcano le finestre e si intrufolano all’interno, anche di notte muniti di torce, per poi intrattenersi nei locali oppure salire fin sul tetto, il tutto tra laterizi e pezzi di vetro che possono trasformarsi in lame.
L’APPELLO DEI RESIDENTI
«Non si tratta sempre degli stessi ragazzi – spiegano da Avigno -. In alcune occasioni si sono sentiti anche scoppi, come se venissero esplosi dei petardi all’interno dei locali. Abbiamo segnalato la situazione alle forze dell’ordine e al Comune, ma ad oggi non è cambiato alcunché». L’area è delimitata e chiusa da una staccionata, facilmente superabile, ma appare piuttosto difficile pensare che la si possa sorvegliare in maniera continuativa ed efficace, resta però il problema di questi ragazzini che raggiungono gli edifici abbandonati senza troppe difficoltà. «Chiediamo che si facciano più controlli, per scoraggiare chi vuole recarsi lì – proseguono da Avigno -. Come tutti i ragazzini, sono in cerca di avventura e di un posto “segreto” dove trascorrere le giornate senza fare nulla di male, però probabilmente sottovalutano i rischi che corrono».
LA RIQUALIFICAZIONE
Da Palazzo Estense spiegano che il piano di riqualificazione è già stato approvato, ma l’inizio dei lavori ora è in capo al privato: in cantiere ci sarebbero un supermercato e un altro edificio commerciale. La speranza, dunque, è che si possa intervenire al più presto, anche negli interventi – dal rifacimento della strada fino alla riqualificazione dei marciapiedi della zona – previsti come opere compensative. Questo tema è stato al centro dell’ultima seduta del Consiglio di quartiere, settimana scorsa, con la richiesta al Comune di avere aggiornamenti sulle tempistiche. E proprio dal “parlamentino” arriva l’invito a inviare eventuali segnalazioni anche all’indirizzo mail consiglioquartiere2@comune.varese.it.
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