ROMA
Giorgetti, da taglio Irpef beneficio medio di 210 euro

(ANSA) - ROMA, 22 OTT - La Legge di Bilancio per il 2026
"proseguirà nella riduzione del prelievo fiscale sulle famiglie
estendendo i benefici, finora mirati alla platea dei redditi
medio-bassi, ai contribuenti con redditi medi". Lo ha detto il
ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, al question time
alla Camera.
"Nel rinviare alla lettura dell'articolato, che arriverà ad
ore, credo che sia all'attenzione del Presidente della
Repubblica, per il dettaglio delle singole misure, a titolo
esemplificativo e senza alcuna pretesa di esaustività ricordo
che è prevista la riduzione di 2 punti percentuali dell'aliquota
Irpef relativa allo scaglione di reddito che va da 28 a 50mila
euro, portandola a regime dal 35% al 33%", ha aggiunto il
ministro, sottolineando che "tale riduzione favorirà 13,6
milioni di contribuenti, di cui 8,2 milioni con reddito
prevalente da lavoro dipendente, con un beneficio ulteriore pari
in media a circa 210 euro".
"Relativamente alle pensioni minime,
l'intervento interessa i pensionati in condizioni di disaggio
effettivo e non riguarda pertanto solo i pensionati con più di
70 anni. Infatti, come noto, l'accesso allo schema delle
maggiorazioni sociali su cui si innestano da anni tali
incrementi prevede una riduzione dell'età di accesso a tali
benefici di un anno di età per ogni 5 anni di contributi", ha
chiarito Giorgetti.
"I soggetti che accedono all'assegno sociale, qualora in
possesso di un'anzianità contributiva di 5/10/15 anni, si vedono
abbassare corrispondentemente l'età di accesso al beneficio
rispetto ai 70 anni. Per gli invalidi civili totali, in possesso
dei prescritti requisiti reddituali, l'accesso è per età
superiore ai 18 anni. Il beneficio spetta, comunque, a
condizione che siano rispettati i requisiti reddituali previsti.
L'intervento riguarda circa 1,1 milione di pensionati", ha
spiegato.
"Uno degli elementi che in questi
ultimi anni hanno contribuito ad accrescere la difficoltà a
trovare alloggi, soprattutto nelle grandi città, è risultato
essere l'incremento di casi di affitti brevi, soprattutto a fini
turistici. Per questo si è ritenuto di inserire nel disegno di
legge di bilancio un'apposita disciplina in materia fiscale
avente oggetto le locazioni concluse tramite soggetti che
esercitano attività di intermediazione immobiliare o tramite
soggetti che gestiscono portali telematici". (ANSA).
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