CICLISMO
Giro, Covi trionfa sulla Marmolada
Straordinaria impresa del corridore di Taino nella più prestigiosa tappa della corsa rosa: «Ho corso di testa mia e ho vinto»

Grandissima impresa del tainese Alessandro Covi nella penultima tappa del Giro d’Italia. Il corridore della Uae ha tagliato trionfalmente il traguardo a braccia levate su uno degli arrivi simbolo della corsa rosa, quello della Marmolada, dopo un arrivo in solitaria e dopo essere passato solo sul Pordoi, Cima Coppi del Giro.
L’IMPRESA
Proprio salendo il Pordoi Covi è scattato, a più di 50 chilometri dall’arrivo, staccando i sei compagni di fuga. Poi, transitato sul Pordoi, Covi si è lanciato in discesa e tutto solo ha affrontato la Maromolada. A sei chilometri dall’arrivo lo sloveno Domen Novak è andato al contrattacco ed è arrivato fino a 26 secondi da Covi a due chilometri dal traguardo, ma il tainese ha saputo resistere e ha chiuso con 33 secondi di vantaggio.
CARAPAZ CROLLA
Per la vittoria del Giro Jai Hindley ha staccato Richard Carapaz e ha conquistato la maglia rosa.
LE PAROLE DI COVI
«Sono partito a inizio Giro per vincere una tappa e questa è sicuramente una belissima tappa. Stamattina partendo ho detto scherzando che avrei vinto la Cima Coppi e quando sono passato solo da lì, non avendo più il mio capitano per la classifica, ho detto tiro dritto fino all’arrivo. Oggi ho vinto, ho gestito la tappa di testa mia e sono riuscito ad arrivare al traguardo».
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