IL DIBATTITO
Fontana e Toti: «Avanti con l’autonomia»
I presidenti delle Regioni Lombardia e Liguria uniti nel chiedere al governo una proposta seria: «Prossima settimana decisiva. L’intero Paese ne trarrebbe vantaggio, anche il Sud»

«Vogliamo una riforma seria, di una riformicchia non sappiamo che farcene»; «Chi dice che sarebbe l’anticamera della secessione dice sciocchezze». E ancora: «Sappiamo amministrare meglio dello Stato, perciò lasciateci fare le cose». Infine: «Ci sono ancora ostacoli su scuola, sanità e infrastrutture (ma i lavori di Pedemontana ripartiranno). Comunque aspettiamo con fiducia la proposta del governo».
Parole e pensieri di Attilio Fontana, il presidente della Regione Lombardia ospite d’onore al centro sportivo di via Europa, insieme al collega ligure Giovanni Toti (Forza Italia), alla serata conclusiva della festa nazionale della Lega Lombarda edizione numero 24, tutta dedicata al dibattito sul tema delle autonomie richieste da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e nelle ultime settimane motivo di frizioni tra i partner di governo, Lega e 5 Stelle.
Di fronte a una platea numerosa e ricca di esponenti delle istituzioni (dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti a vari consiglieri regionali della Lega), durante il dibattito moderato da Pasquale Martinoli il governatore ligure si è mostrato in piena sintonia con l’ex sindaco di Varese: «Non concedere l’autonomia non farebbe bene né ai 5 Stelle né al paese. Non si toglie nulla a nessuno, questo paese è già di serie A, B e C non certo per colpa dell’autonomia. Lo stesso Sud ha tutto da guadagnarci. Come andrà a finire? Non so, con i grillini no si sa mai, ma spero per il paese che la riforma vada in porto».
Poi una previsione firmata Attilio Fontana: «La prossima settimana sarà decisiva, della serie o dentro o fuori» ha detto il numero 1 di Palazzo Lombardia. Come a dire: attendiamo con fiducia la proposta del governo, d’accordo, ma anche la pazienza (o meglio la fiducia) ha un limite...
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