AEROPORTO E DINTORNI
Golasecca, rotte e rumore: parte il test, ecco la centralina
Installato il rilevatore per l’inquinamento acustico legato a Malpensa

È stata posizionata ieri, lunedì 15 aprile, la centralina antirumore all’interno del plesso scolastico del paese in via delle Scuole – nei pressi della materna – in linea con quanto già fatto nella vicina Coarezza, frazione di Somma Lombardo, con l’obiettivo primario di monitorare il livello di inquinamento acustico. Ovviamente, in relazione al vicino aeroporto di Malpensa.
Insomma, di fatto, c’è da parte di Sea (società di gestione aeroportuale) la volontà di venire incontro alle istanze dei cittadini preoccupati – per non dire allarmati – dell’ormai imminente partenza (giovedì 18 aprile) della sperimentazione delle rotte di decollo della quale si discute da parecchi mesi.
«Lo scopo di questa centralina - dice il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Bruno Specchiarelli - è caratterizzare il rumore nel nostro Comune in un’area interessata da entrambe le attuali rotte che riguardano il territorio. Dai dati acquisiti avremo indicazioni per capire le modifiche all’esposizione al rumore e al disturbo provocato dai sorvoli durante la sperimentazione».
Si tratta di un tema che è fortemente percepito dalla popolazione. In quanto l’imminente avvio dei sei mesi di prova con le nuove rotte accrescerebbe i disagi nei centri abitati di Golasecca e delle frazioni sommesi Coarezza e Maddalena che non vogliono essere l’agnello sacrificale per tutti.
Non è un caso che proprio i comitati civici di Golasecca e Coarezza si sono uniti e sono pronti alla lotta come è emerso anche nel corso di una affollata assemblea pubblica organizzata nella seconda metà di marzo al palazzo municipale dall’amministrazione guidata dal sindaco Claudio Ventimiglia. Focus al quale hanno preso parte anche i tecnici e gli esperti di Sea ed Enav (Ente nazionale assistenza al volo) che hanno rassicurato sulla finalità del test: attutire il rumore e trovare soluzioni positive per diminuirne così l’impatto sul territorio.
Ma le divisioni sono rimaste forti e inalterate e lo si è visto pochi giorni fa in un replay dell’incontro di Golasecca anche nella vicina Somma Lombardo.
Intanto a Golasecca si cerca di fare fronte comune. L’amministrazione con il sindaco Ventimiglia e il vice Specchiarelli rimarca l’importanza del dialogo e del confronto, ma ribadisce che la priorità sono «la difesa dei concittadini e del territorio». Non a caso l’Esecutivo presenterà a brevissimo una delibera di giunta di indirizzo con la finalità di promuovere una serie di iniziative a tutela della popolazione senza escludere l’opzione di un ricorso a vie legali.
Allo stesso modo il presidente del comitato Vivere a Golasecca, Flavio Giani, ha avuto diversi incontri con l’ente e nell’assemblea pubblica e ha ribadito la necessità di una equa distribuzione del disagio. Mentre la capogruppo di minoranza Madì Reggio ha fatto sapere: «Così non ci stiamo».
La sperimentazione partirà. Bisogna capire come saranno i primi giorni e l’entità dell’impatto sull’abitato. Di certo la centralina antirumore rappresenta un primo passo e l’accoglimento della richiesta pervenuta dall’opposizione, condivisa dalla maggioranza e dallo stesso comitato. Si vuole il confronto, ma Golasecca non starà con le mani in mano nella consapevolezza che questa battaglia ha l’unico colore della difesa di territorio e abitanti
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