LA DENUNCIA
Il coprifuoco non ferma i teppisti
Sui muri del paese i segni dei bivacchi notturni di bande di ragazzi

Bivacchi notturni a dispetto del coprifuoco: il sindaco sceglie la linea dura. Nei giorni scorsi i cittadini hanno documentato lo stato di degrado in cui versano alcune aree del paese. Numerose sono state le persone che hanno deciso di commentare l’accaduto, cercando di risalire ai responsabili, che sembrano essere ragazzi residenti in paese.
A quanto pare, nonostante i divieti che impongono di rientrare nelle proprie abitazioni entro le 22, alcuni giovani della zona se ne infischiano delle regole attardandosi di notte lungo le vie cittadine facendo rumore, abbandonando rifiuti e danneggiando muri e arredo urbano.
Il problema, quindi, non è circoscritto al mancato rispetto della legge che già di per sé la dice lunga sulla carenza di senso civico, ma risiede nella mancanza di educazione e di preservazione della cosa pubblica.
La banda di giovani è solita gozzovigliare sulle panchine di via Mastri Muratori, lasciando cumuli di spazzatura che il giorno dopo viene rimossa dagli addetti del municipio; inoltre, scritte tracciate con bombolette spray hanno imbrattato i muri degli edifici circostanti.
«Siamo molto amareggiati. Abbiamo istituito un servizio di vigilanza e stiamo risalendo ai responsabili che una volta individuati verranno segnalati alle autorità» fa sapere il sindaco Paolino Fedre. Secondo il primo cittadino è importante che i genitori siano parte attiva nei confronti dei ragazzi, che spesso invece vengono lasciati soli.
«Reputo fondamentale educare i giovani al rispetto delle regole; questi ragazzi girano indisturbati di notte in paese in un momento in cui non è permesso muoversi oltre un certo orario. Ci risulta inoltre che alcuni di loro provengano da comuni limitrofi, pertanto mi chiedo come possano le famiglie non rendersi conto che i loro figli mancano da casa. Per ora abbiamo cercato di essere tolleranti ma, se si ripeterà, non esiteremo a presentare denuncia».
Il vicesindaco Rolando Squizzato ha effettuato un sopralluogo e ha provveduto a rimuovere le bottiglie vuote e gli avanzi di cibo abbandonati a terra: «Noi siamo disponibili a intervenire a qualsiasi ora del giorno e della notte, chiediamo ai concittadini di segnalare queste situazioni perché il nostro intento non è solo quello di multare i colpevoli, ma di far capire che questo atteggiamento è controproducente e si rischia di avere seri problemi con la legge per delle sciocchezze».
Secondo Squizzato è anche importante che le associazioni sportive possano riprendere a breve le loro attività: «È diventato difficile riuscire a contenere i ragazzi che non hanno più una valvola di sfogo, specialmente in questo periodo di chiusura dove la noia li può portare a fare qualsiasi cosa. Le nostre associazioni sportive permettono loro di praticare sport sano, essere impegnati e socializzare con delle persone che possano trasmettere dei sani principi».
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