CALCIO
Gozzano, arbitro minorenne schiaffeggiato da un genitore
Il presidente della squadra, Leonardi: «Le nostre scuse al giovane direttore di gara». A Borgomanero un caso di fair play

Arbitro minorenne dirige una gara di calcio dei Giovanissimi, girone A del Piemonte: un genitore, a fine gara, lo prende a schiaffoni mandandolo in ospedale. Il grave episodio è avvenuto nel weekend sui campi di calcio.
Il fatto è successo sabato pomeriggio, 3 febbraio, al termine del match del campionato regionale Under 14 tra Gozzano e Baveno, categoria “Giovanissimi”, disputato sul campo di Gargallo dove le squadre del club cusiano che milita in D giocano le loro gare. A fine partita (per la cronaca vinta dalla squadra ospite per 2-1 con reti di Iori e Marchioni con gol di Viola per i locali) un tifoso, probabilmente un genitore di uno dei ragazzi della squadra rossoblù, approfittando di un cancello rimasto accostato per l’uscita di emergenza e non custodito, ha colpito con un forte ceffone il direttore di gara, minorenne, di origine extracomunitaria, della delegazione di Novara, alle prime esperienza in giacchetta nera.
L'arbitro si è poi rinchiuso negli spogliatoi e ha richiesto l'intervento dei carabinieri per lasciare l'impianto, prima di dirigersi al Pronto Soccorso dove gli è stata riscontrata una contusione alla zona mandibolare con prognosi di cinque giorni. Il presidente del Gozzano Fabrizio Leonardi condanna fermamente quanto successo: «Un fatto grave di violenza da cui prendiamo le distanze, tanto più che sono coinvolti dei minori e chi ha alzato le mani è un maggiorenne. Purtroppo in tutte le categorie, ora anche nel calcio giovanile, c’è chi non accetta di perdere. Le nostre scuse e gli auguri di pronta guarigione al giovane direttore di gara, vittima di una insensata aggressione».
Nei giorni scorsi, a Borgomanero, invece era avvenuto un fatto, sempre in una gara giovanile, di grande fair play tanto da indurre il presidente della Fifa Gianni Infantino ad inviare una mail di congratulazioni: durante la gara tra i rossoblù locali e la Biellese, i padroni di casa avevano segnato una rete in palese fuori gioco, non ravvisato dal giovane arbitro di turno. Visto che gli animi sugli spalti si stavano scaldando, il trainer di casa Stefano Talarico ha ordinato ai suoi ragazzi di fare un autogol in favore degli avversari, rimettendo le cose a posto con il risultato che alla fine i giovanissimi di casa hanno perso per 2-1.
Un episodio invece di aggressione all’arbitro da parte di genitori era avvenuto a gennaio nel Canton Ticino.
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