SICUREZZA
Grantola, via il capanno dello spaccio
La struttura in legno, tra il bosco e le Cascate di Calderone, smantellata dai carabinieri, dal sindaco e dalla Protezione civile

Un capanno in legno realizzato nel bosco, ai margini di un torrente, non lontano dalle cascate di Calderone. L’ennesimo bivacco degli spacciatori. La struttura è stata smantellata ieri, domenica 11 settembre, a Grantola dai carabinieri della Stazione di Marchirolo (Compagnia dell’Arma di Luino), intervenuti insieme al sindaco, Adriano Boscardin, e ai volontari della Protezione civile di Grantola. Il capanno è stato individuato appunto in località Cascate Calderone.
È la conferma, l’ennesima, che nonostante l’assidua attività di prevenzione e repressione da parte dei carabinieri, il fenomeno dello spaccio nei boschi non accenna a finire. L’area dove ieri è stato scoperto l’accampamento degli spacciatori è stata totalmente bonificata.
Di recente, nell’aula del Tribunale, è stato spiegato dagli inquirenti come avveniva lo spaccio nei boschi tra Valganna e Valcuvia.
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