Cyber Security
Grindr, condivisione con terzi di info personali utenti
App per incontri gay accusata di non aver protetto privacy

Roma, 3 apr. (askanews) - A poco tempo dallo scoppio del caso Facebook-Cambridge Analytica, torna al centro delle cronache un altro caso che riguarda la privacy. Grindr, l'applicazione di appuntamenti rivolta al mondo gay, avrebbe condiviso con due società le informazioni sulla posizione dei propri utenti e i risultati del loro ultimo test per l'Hiv.
Le compagnie con le quali Grindr avrebbe condiviso i dati, entrambe attive nel campo dell'ottimizzazione delle app, sarebbero Apptimize e Localytics. Grindr, attraverso le parole del manager Scott Chen, ha fatto sapere che la compagnia ha protetto la privacy degli utenti e che condividere quel genere di dati servirebbe per testare e migliorare la piattaforma e farebbe parte di una "pratica industriale" lecita.
Bryce Case, responsabile della sicurezza di Grindr intervistato da Axios, ha respinto ogni analogia con il recente caso Cambridge Analytica, ha sottolineato che i dati, sottoposti a cifratura, non sono stati venduti a terzi né utilizzati per ragioni pubblicitarie, e ha detto che la condivisione di informazioni è stata fermata e che i dati saranno a breve del tutto cancellati da entrambe le compagnie.
(Fonte: Cyber Affairs)
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