ASSUNZIONI IN VISTA
Hermès investe sull’Alto Milanese
Entro fine mese la divisione calzature della maison francese presenterà il suo progetto

L’idea è semplice: se vuoi fare le scarpe migliori del mondo, devi farle dove si fanno le scarpe migliori del mondo. Cioè dove già hanno portato la loro produzione marchi di riferimento come Louboutin e Chanel. In base a questa filosofia, lo scorso anno la maison francese Hermès aveva acquistato il reparto produzione del calzaturificio Parabiago Collezioni, e dopo averlo trasformato nel suo atelier dove disegnare e realizzare prototipi è oggi pronta per realizzare un progetto ambizioso: ampliare lo stabilimento, assumere nuovo personale e dare filo da torcere ai marchi che oggi sono leader indiscussi nel settore delle calzature di gran lusso.
Del progetto si parla da anni, ma adesso per i francesi è arrivato il momento di passare ai fatti. Il piccolo Atelier Hci (che sta per Hermès Chaussures Italie) inaugurato in un capannone della zona industriale al confine con Parabiago funziona, le idee non mancano. Adesso servono spazi e dipendenti. Per quanto riguarda i primi, i soci italiani di Atelier Hci hanno già provveduto a contattare il sindaco di Busto Garolfo Susanna Biondi, il cui ruolo è fondamentale per quanto riguarda permessi e autorizzazioni necessarie per ampliare la fabbrica. «Per il momento ho avuto solo contatti preliminari - afferma il sindaco -. Entro la fine del mese dovrei incontrare l’azienda per definire i dettagli del progetto. Certo l’idea che un marchio come Hermès voglia investire sul nostro paese non può che rappresentare una grande opportunità per tutto il territorio». Per quanto riguarda i dipendenti, invece, Hci ha già dato il via a una campagna di assunzioni per cercare di accaparrarsi tutta una serie di figure strategiche, dai modellisti fino all’assistente del direttore generale. Terminato il periodo di rodaggio, l’intenzione pare ora quella di fare in fretta. E anche se nessuno parla ancora ufficialmente di numeri, il piccolo laboratorio che ora dà lavoro a una trentina di persone potrebbe trasformarsi in una fabbrica come quella che Louboutin gestisce a Parabiago, e che oggi conta un centinaio di dipendenti.
© Riproduzione Riservata