HOCKEY SU GHIACCIO
Mastini già sui pattini
Annuncio del presidente Carlo Bino: arriveranno altri due terzini. E stasera primo allenamento

Meteorologicamente parlando l’estate non è ancora finita, a livello hockeystico invece sì. Da oggi, lunedì 21 agosto, inizia la nuova stagione dei Mastini con il primo dei cinque allenamenti settimanali agli ordini di coach Niklas Czarnecki, pronto a ricevere l’abbraccio dai tifosi. Tutto il gruppo giallonero, tranne Massimo Pietroniro che arriverà domani, sarà sul ghiaccio dell’Acinque Ice Arena dalle 20.30, così da iniziare a conoscere metodologie e idee del nuovo allenatore oltre che per avviare quel lavoro di team building fondamentale per una squadra rinnovata dal mercato. Un mercato che non smette di rimescolare le carte: Lorenzo Piccinelli saluta i Mastini e va ad Aosta, mentre l’attaccante Daniel Eruzione, possibile obiettivo estivo, diventa il primo statunitense nella storia del Feltre.
Presidente Carlo Bino, oggi si riparte. Come valuta il lavoro fatto in fase di mercato in vista di una stagione nella quale i gialloneri dovranno difendere Coppa Italia e titolo IHL?
«Siamo molto soddisfatti, presto annunceremo gli ultimi due innesti in difesa che ci permetteranno di poter contare su otto terzini di livello. Abbiamo ringiovanito il rostere aumentato la fisicità media del gruppo come ci eravamo prefissati, siamo convinti che i nuovi giocatori possano alzare il livello qualitativo. Tra i pali ci sono due goalie come Perla e Marinelli che sono tra i più forti, tra difesa e attacco mixiamo esperienza e gioventù ripartendo dalla base solidissima di chi è stato confermato».
Che cosa può dirci di coach Niklas Czarnecki, pronto a debuttare su un pancone italiano dopo tanto lavoro nelle prime due leghe svedesi?
«È un grande professionista, dopo essere stato a Varese a luglio è tornato in Svezia ma ha continuato a lavorare col d.s. Matteo Malfatti per sviluppare i programmi della squadra. Sa allenare i giovani e pensiamo tutti che possa gestire al meglio lo spogliatoio».
Sembra inoltre che in Italia stia arrivando una lunga onda svedese.
«Con Niklas abbiamo annunciato per primi un allenatore di quel Paese, di seguito anche Fassa, Vipiteno e Bolzano si sono affidati a uno svedese sul pancone. Sono arrivati anche diversi giocatori dal campionato scandinavo tra AHL e ICE, pensiamo che possa essere un sistema vincente».
Durante l’estate tra mercato e lavoro con la società avete costruito parecchio: soddisfatto del punto a cui siete arrivati?
«Sì, come potrei non esserlo visti i tanti sponsor che si sono avvicinati all’hockey dandoci fiducia? Però sappiamo di non poterci mai sedere sugli allori, dobbiamo fare di tutto per creare una squadra che possa giocare ad alti livelli così da continuare a tenere alto il nome di Varese. Penso che i successi della passata stagione abbiano acceso diverse luci sul nostro ambiente, spingendo le altre formazioni della IHL a investire».
Durante i quattro mesi senza hockey giocato quali sono stati i momenti che le hanno regalato maggiori soddisfazioni?
«Cito come esempio la pre-campagna abbonamenti: vendere 312 tessere stagionali con la squadra ancora incompleta è stata una clamorosa manifestazione di fiducia da parte del nostro pubblico, voglioso di tornare a divertirsi in via Albani. C’è grande fermento a Varese per questo sport e lo percepiamo costantemente. Sono stati tantissimi i giocatori che ci hanno contattato per indossare la maglia dei Mastini, vuol dire che la nostra è una società della quale nell’ambiente si parla bene. Proviamo a far sì che anche la stagione che s’inizia oggi sia magica come quella scorsa. Noi ci siamo».
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