I batteri che fanno bene all'acqua

Il ruolo dei microrganismi “buoni” nel processo di depurazione.
Hanno nomi scientifici singolari, vorticella convallaria oppure ciliato natante, come quelli delle famiglie alle quali appartengono: nitrosomonas o nitrobacter, ad esempio. E che hai più non dicono nulla. Ma hanno una vita da protagonisti. Sono loro, infatti, i principali attori del processo biologico di depurazione delle acque che va in scena ogni giorno, senza interruzione, nelle vasche di ossidazione, nitrificazione e denitrificazione dei depuratori per il trattamento degli scarichi fognari civili e industriali.
Stiamo parlando di batteri, ma di batteri “buoni”.
La presenza di batteri nelle acque di scarico provenienti da case, uffici e aziende è un fatto probabilmente dato per scontato da tutti. Meno scontato è che alcune tipologie di questi animaletti piccolissimi, tanto che è possibile individuarli solo al microscopio, svolgano un ruolo indispensabile alla pulizia delle acque.
Quelli che abbiamo presentato all’inizio, sono batteri utili perché si nutrono delle sostanze inquinanti che arrivano ai depuratori: composti dell’azoto, ammoniaca e così via.
E li trasformano in altre sostanze, che hanno un impatto sull’ambiente decisamente più leggero. Senza di loro, insomma, non sarebbe possibile un trattamento efficace dei liquami.
Il processo biologico di depurazione è quindi sostanzialmente naturale. Il compito dei gestori degli impianti di depurazione, quale è Prealpi Servizi, è quello di analizzare costantemente queste comunità di batteri – più tecnicamente, biomassa – per assicurarsi che sopravvivano e non vengano sopraffatte da comunità di altri batteri, invece dannosi.
Un compito che viene svolto, ad esempio, aumentando o diminuendo la quantità di ossigeno presente nelle vasche (attraverso l’utilizzo dei meccanismi per insufflare l’aria), oppure rimuovendo più o meno biomassa dalle vasche stesse.
Quello attuato dai batteri non è l’unico processo che si svolge all’interno di un depuratore biologico a fanghi attivi, ma è sicuramente il più importante e,
per taluni versi, il più interessante.
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