L’ALLARME
I ladri arrivano dal bosco
Cresce la paura per i furti nella zona di Villa Rossi. Parlano gli abitanti

«Arrivano dal bosco, dalla zona di Monte Morone che porta poi verso Cagno, come lupi: calano all’approssimarsi del buio, cercano le abitazioni da depredare e poi fuggono. Una sera sono entrati dietro casa mia, io li ho inseguiti e nella fretta di scappare hanno perso pure un anello che avevano rubato al mio vicino poco prima: questo è avvenuto non più di 2-3 giorni fa». C.O., uno degli malnatesi che abitano nella zona di Villa Rossi, parla in prima persona di quello che avviene lì da un pio di mesi: furti e tentati furti non si contano più, i residenti vivono sotto scacco, si sentono assediati in casa loro. Di recente c’è stata anche petizione.
«Succede che se uno di noi esce, all’imbrunire, non solo serra tutto, ma avverte l’altro, il vicino, perché dia un occhio», dicono i residenti. E’ infatti tra le 17 e le 19.30 per lo più, ma anche fino alle 23, che colpiscono i ladri. E colpiscono duro: in una sola sera prendono di mira una serie di abitazioni, villette per lo più, una dietro l’altra, con la predilezione per quelle che sembrano meno protette. O che incautamente sono state lasciate con il vetro della finestra non ben chiuso.
I malnatesi, in attesa della riunione convocata in Comune per il 14, si attrezzano. C’è già il controllo di vicinato, ma c’è anche una sorta di controllo casa per casa, messo in atto da chi di sera è presente o perché ha finito di lavorare o perché è in ferie.
«Sono davvero come lupi, entrano in azione con il buio, se colpiscono noi avvisiamo i carabinieri, che arrivano, ma loro nel frattempo sono già fuggiti guadagnando la via dei boschi - ribadisce C.O. - In pochi minuti entrano, arraffano quello che possono anche se suona l’allarme, e scappano».
Qualcuno li ha visti? E quanti sono? «Uno dei miei vicini che l’altra sera era fuori a fumare ha notato una ragazza, ha detto che si era persa, lui ha fatto per seguirla ma in un attimo era già sparita: quindi forse nel gruppetto c’è anche una giovane. Di sicuro sono quasi ragazzi, questo sì», dicono a Malnate.
Hanno armi? «Non lo sappiamo, potrebbero avere coltelli: certo è che anche noi siamo pronti a tutto, ormai». E preoccupatissimi: la certezza di non sentirsi più sicuri tra le quattro mura serpeggia tra le centinaia di case del quartiere, molto popolato, che fa parte dei quasi 17mila abitanti di Malnate. «Il problema è che, se anche non trovano nulla come oro o orologi o soldi, quel che di valore cercano, fanno danni da scasso: molto rilevanti, purtroppo - dice un malnatese - Io, per esempio, per evitare che mi disfino la casa ho lasciato in vista soldi: magari si accontentano, e non distruggono tutto».
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