La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

Sabato 24 settembre alle 21 tornano a Saronno, al Teatro Giuditta Pasta, i Legnanesi accompagnati dall’Orchestra Matteo Bensi.
Si tratta di uno spettacolo che avrà come filo conduttore l’unione tra la musica e la comicità, due ingredienti fondamentali che rendono lo spettacolo unico nel suo genere. Come spiegano dalla compagnia, è la prima volta in settant’anni che I Legnanesi, nei personaggi della Teresa, la Mabilia e il Giovanni, condividono il palco con una formazione musicale dal vivo.
«Uno spettacolo totalmente nuovo e innovativo, tutto italiano e per tutte le generazioni - spiegano -, in cui l’equilibrio tra musica e comicità la fanno da padrone. In scaletta scene esilaranti nuove e d’archivio de I Legnanesi, brani famosissimi della canzone leggera italiana e i brani più conosciuti dell’Orchestra Matteo Bensi, formazione musicale nata nel 2017 di cui fanno parte sette musicisti e una voce femminile, da allora in tour in tutta Italia con concerti in piazze, teatri e locali da ballo».

I LEGNANESI

Dal 1949 I Legnanesi si sono affermati come interpreti della tradizione teatrale italiana ritagliandosi, in oltre sessant’anni di attività, «un ruolo di spicco che ha consentito loro di consolidare un successo sempre crescente di pubblico e critica».
La compagnia nasce all’oratorio di Legnarello, a Legnano, su idea di Felice Musazzi costretto, da una disposizione del cardinale Schuster che vietava le rappresentazioni teatrali promiscue, a far interpretare i ruoli femminili da uomini travestiti: da qui ha origine la composizione esclusivamente maschile della compagnia. L’idea vincente di Musazzi fu quella di raccontare al pubblico le storie di paese, del quotidiano, con le loro gioie e i loro dispiaceri, in dialetto.
Con le sue “maschere lombarde” presenti fin dalla prima rappresentazione Teresa e Mabilia (Musazzi e Tony Barlocco) - che insieme a Giovanni compongono la strampalata famiglia Colombo -, la compagnia ha fatto divertire la Lombardia e non solo, creando un fenomeno di costume che attraversa generazioni.
Oggi, con più di 160 recite in oltre 30 teatri nell’ultima stagione, che coinvolgono 160mila spettatori ogni anno in tutta Italia, I Legnanesi, grazie al beneplacito della famiglia Musazzi, continuano così a presentare la loro comicità sotto l’egida del nome del fondatore, per continuare il percorso tracciato.

r.w.

© Riproduzione Riservata