IL FATTO
«I maiali sono da abbattere». Allevatore cerca di colpire a badilate il veterinario
L’ordinanza dell’Ats prevedeva la soppressione degli animali perché detenuti illegalmente. L’uomo ha poi preso a calci l’auto della polizia locale e ha tentato di investire gli agenti con il suo trattore

Quattordici maiali da abbattere perché detenuti illegalmente (e non perché affetti da peste suina, come inizialmente emerso). L’ordinanza dell’Azienda di tutela della salute era inequivocabile, ma l’allevatore proprio non ne voleva sapere. Così alla fine Ats ha mandato a Nerviano il suo veterinario, accompagnato da una pattuglia della polizia locale e dai carabinieri, perché non si sa mai. In effetti, l’allevatore non aveva alcuna intenzione di farsi potar via i suoi maiali, e così prima ha cercato di prendere a badilate il veterinario, poi ha preso a calci l’auto della polizia. Da ultimo, ha tentato di investire gli agenti con il suo trattore.
È successo nella serata di venerdì 20 giugno a Nerviano: l’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, perché nella sua furia ha staccato lo specchietto dell’auto di servizio della polizia locale.
Ats ha precisato che «non si è trattato di un focolaio sanitario, bensì di un’azione necessaria per ripristinare condizioni di sicurezza e legalità, a seguito di una situazione già oggetto di provvedimenti da parte delle autorità competenti».
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