CHIESA
L'abbraccio di Rho ai neo vescovi
Monsignor Vegezzi (già parroco) e il vicario episcopale di zona Luca Raimondi circondati dall'affetto della comunità di San Vittore

Uno nei panni di ex parroco che torna a salutare il suo “gregge”, l’altro come vicario episcopale della zona pastorale IV. I due nuovi vescovi monsignor Giuseppe Vegezzi e monsignor Luca Raimondi in quel di Rho sono di casa.
Questa mattina, nella chiesa e sul sagrato di San Vittore Martire, in tanti li hanno applauditi con affetto durante una messa solenne. Molti di più avrebbero voluto essere presenti, ma le regole antiCovid hanno imposto posti contingentati e l’abbraccio della città è stato affidato a chi ha potuto partecipare, autorità locali in primis con in testa il sindaco Pietro Romano.
«Dio conduce il suo popolo per strade impensate e noi dobbiamo essere suoi collaboratori, io non pensavo certo di diventare vescovo e invece eccomi qui. Dio indica a ciascuno quale sia il suo posto ha detto Vegezzi nell’omelia - Siamo il suo campo e abbiamo bisogno della sua semina. Vivere la Sua parola è possibile, se abbracciamo la Sua logica: lo stile è indicato dal Vangelo, “beati i poveri”. Siamo chiamati a fidarci e a essere un popolo credibile, riconoscibile per il suo modo di porsi».
Da qui il richiamo al motto dei due vescovi “gemelli”: “Gaudete in Domino semper”, siate lieti nel Signore. «Non è uno slogan, indica uno stile e vale anche quando si fa fatica», ha concluso il vescovo festeggiato dai suoi ex parrocchiani che, guidati dal successore don Gianluigi Frova, gli hanno regalato il pastorale.
Tra i concelebranti anche padre Patrizio Garascia, alla guida dei Padri Oblati del Santuario di Rho, che di recente ha predicato gli esercizi ai vescovi lombardi.
Da monsignor Raimondi un dono che ha fatto sorridere, ma che è carico di significati: «Rho non ha bisogno di laghi e monti perché la bellezza della sua gente è nota – ha detto Raimondi, facendo riferimento alle parole di Vegezzi durante l’ordinazione quando, da vicario della zona di Varese, ha elogiato la Città Giardino e tutto il territorio – Molti guardano all’anello del vescovo, io penso siano importanti i piedi, per camminare con il gregge e perché Gesù li ha lavati ai suoi discepoli».
Ecco, quindi, per Vegezzi un bel paio di calze del colore viola della sua nuova veste: «I tuoi piedi e il tuo cuore – il messaggio – siano custoditi dalla gente di Rho».
© Riproduzione Riservata