IN TELEVISIONE
Iacchetti, la Gialappa’s e la polemica a Cartabianca
L’attore di Maccagno ospite su Tv8
Il suo sfogo, il 17 settembre a Cartabianca, su Retequattro aveva fatto molto rumore creando una divisione tra pro Iac e anti Iac. Lunedì 10 novembre Enzo Iacchetti da Maccagno ha rivissuto con ironia e autoironia quell’episodio. In campo neutro, se non addirittura amico, al GialappaShow su Tv8. Breve ma incisiva la presenza in studio accanto al conduttore Mago Forest e alla coconduttrice di puntata, Anna Foglietta, brava comunque e ovunque, meritevole di bonus già solo per le sue dichiarazioni su Ken Loach.
In collegamento video c’era Alessandro Betti, il comico che nel film “Il capitale umano” di Paolo Virzì interpretava l’assessore leghista intenzionato ad affidare l’inaugurazione del Teatro della città al Coro della Valcuvia. Qui l’attore comico milanese veste i panni dello spettatore elegantone che disturba, interviene a sproposito, scusandosi poi con il tormentone «Abbaglio mio!». Nell’occasione si è rivolto a Iacchetti complimentandosi per il libro “Venticinque minuti di felicità”, a suo dire «piacevolmente antidemocratico». «Dunque lei è uno dei nostri», la conclusione scherzosa che ha fatto inalberare scherzosamente Enzino. Solo che, differenza di quanto accadde da Bianca Berlinguer, con Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele, qui ad arrabbiarsi di più - per finta - è stato l’interlocutore quando ha creduto, sbagliando, di essersi sentito dare dell’antifascista.
Unica traccia di satira politica, terreno abbandonato anche (ed è un peccato) da Stefano Rapone. Specchio dei tempi come la discutibile parodia dell’attivista (prima le donne, sempre) di Lotta Comunista firmata Edoardo Ferrario per la Rai.
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