DOPO I CONTROLLI
Il circolo lavora come un ristorante, i carabinieri fermano pranzi e cene
Il “Cadreghin da Parscè” di Paruzzaro non serviva solo i tesserati. La visita dei militari ha portato alla chiusura dell’attività

Stop a pranzi e cena con antipasti tipici e cucina di cacciagione nel locale “Cadreghin da Parscè”, il circolo Arci, a due passi dal Comune di Paruzzaro. Lo hanno deciso, dopo una ispezione, i Carabinieri della Stazione di Gattico-Veruno che hanno trasmesso la relazione che ha portato all’ordinanza del Comune di «cessazione di attività.
IRREGOLARITÀ ANCHE TRA IL PERSONALE
Il Circolo infatti, molto frequentato per i buoni piatti ed i prezzi modici, doveva essere riservato ai soli “tesserati”, ma in realtà, come spiega Agostino Carmeni, segretario comunale che ha emesso il provvedimento di chiusura, «i Carabinieri hanno appurato che fungeva come un ristorante a tutti gli effetti, godendo però di una normativa fiscale forfettaria riservata ai circoli. I Carabinieri, oltre a ciò, hanno trovato anche irregolarità riguardo al personale utilizzato dal locale. Da qui la chiusura.
IL CIRCOLO TEATRO DI UNA RISSA A DICEMBRE
Così il circolo, nato nel 1951, ora ha un lucchetto sul portone di ingresso. A fine 2023 era stato teatro di uno scontro tra due famiglie che si erano date appuntamento nel locale per un chiarimento sfociato poi in una rissa, proseguita in strada, che aveva coinvolto diverse persone con l’intervento di alcune pattuglie di Carabinieri per sedare gli animi e dividere i contendenti.
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