VARESE
Al via Nature Urbane: dieci giorni tra parchi, incontri e letture

Comincia il 20 settembre la seconda edizione di Nature Urbane, il festival del paesaggio di Varese. Forte del successo dell’anno scorso, con oltre 20mila persone partecipanti alle diverse iniziative, torna l’evento che in dieci giorni, e attraverso 400 visite ai parchi e ai giardini della città, porterà alla (ri)scoperta di ambienti, scorci, storie e architetture.
Rispetto all’anno scorso ci sono dieci giardini in più da ammirare, in tutto 23 residenze storiche che, eccezionalmente per per Nature Urbane, apriranno i loro cancelli. Ma in calendario ci sono anche sedici inediti itinerari, oltre venti occasioni di educazione ambientale pensati per i bambini e i ragazzi delle scuole, un pic-nic nel parco con musica e pranzo sull’erba e ospiti di prestigio.
E se per quanto riguarda gli spettacoli l’anno scorso fu «Il barone rampante» di Italo Calvino al centro delle performance teatrali, quest’anno sotto gli alberi secolari di Varese, grazie alle voci di attori famosi, prenderà vita «L’isola del tesoro» di Robert Louis Stevenson.
I PARCHI E I GIARDINI DI 23 VILLE
Le visite guidate ai giardini e ai parchi delle ville cominciano il 21 settembre e vanno prenotate - obbligatoriamente - su www.natureurbane.it. Le residenze sono: Cascina Gaggiano, Villa Agosteo, Villa al Nonaro, Villa Bianchi Dezirelli, Villa Bianchi Piatti Clerici, Villa Biumi-Redaelli, Villa Brusotti, Villa Carabelli Gervasini, Villa Carmen Sylva, Villa Colombo, Villa Concordia, Villa Craven De Seyssel D’Aix, Villa Esengrini Montalbano, Villa Giardino Orchidea, Villa Molina, Villa Moretti, Villa Mozzoni (entrambe, a Biumo superiore e inferiore), Villa Paradeisos, Villa san Francesco, Villa Spartivento, Villa Zambeletti, Ville Ponti. Indirizzi e orari delle visite sono specificati sul sito, così come le modalità per raggiungere le magioni, volendo anche con il servizio navetta o il trasporto pubblico.
L’INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE
Nature Urbane comincia ufficialmente giovedì 20 settembre alle ore 20.30 nel cortile d’onore dei Giardini Estensi, in via Sacco 5, con il concerto del Trio Carbonare, un trio di fiati che in repertorio mescola Mozart, Beethoven, Poulenc e il jazz di Charlie Parker e Chick Corea. I musicisti sono davvero importanti: Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, Luca Cipriano e Perla Cormani. Tutti e tre saranno impegnati ora al corno di bassetto, ora al clarinetto.
Sempre giovedì 20 settembre, alle 17.30 a Villa Mirabello c’è Pietro Pirelli, uno degli artisti più originali della nostra città: lavora con il suono, con le luci e con l’estetica, cerca la musica attraverso insoliti mezzi come le pietre. Presenta l’installazione «Artificiale naturale per mano dell’uomo», a cui segue la conferenza-performance dal titolo «Il suono liberato», in cui racconta la sua ricerca nello straordinario mondo sonoro delle pietre cominciata con l’incontro con lo scultore sardo Pinuccio Sciola.
«L’ISOLA DEL TESORO» DI STEVENSON
Nature Urbane è un festival fatto anche di parole legate al mondo della natura. Lo scorso anno erano quelle del «Barone rampante», che era stato letto in dieci puntate da attori di prosa famosi. La stessa formula viene riproposta quest’anno con il titolo «A vele spiegate, viaggio nell’Isola del tesoro di Stevenson».
Come spiegano dall’assessorato alla Cultura: «Jim, voce narrante del romanzo scritto nel 1882 da Robert Louis Stevenson, è un ragazzo intelligente e curioso che, trovata una vecchia mappa del tesoro, riesce ad affrontare, tra le peripezie di un viaggio indimenticabile, i terribili pirati John Silver, l’uomo con una gamba sola, e il fiammeggiante capitano Flint. Una narrazione che dà forma e voce a quel mondo immaginario e al tempo stesso reale di Stevenson, attraverso flutti spumeggianti, sangue versato e isole lontane: un percorso di formazione e un grande affresco di umanità in cui il confine tra il bene e il male non è mai completamente segnato. Un mondo di pirati, insidie, canzoni e pappagalli che è entrato a far parte dell’immaginario di tutti noi».
Dal 21 al 30 settembre, sempre alle ore 18.30 e a ingresso libero, ci leggono le dieci puntate: venerdì 21 Monica Guerritore ai Giardini Estensi; sabato 22 Massimo Popolizio all’Isolino Virginia; domenica 23 Giobbe Covatta al parco Zanzi alla Schiranna; attori del Piccolo Teatro di Milano nei parchi di Villa Toeplitz lunedì 24, di Ville Ponti martedì 25 e di Villa Mylius mercoledì 26; giovedì 27 Lella Costa nel parco di Villa Mirabello; venerdì 28 David Riondino nel parco di Villa Panza; sabato 29 Mario Perrotta all’osservatorio astronomico Schiaparelli al Campo dei Fiori; domenica 30 Max Pisu ai Giardini Estensi.
INCONTRI E CONVERSAZIONI
Nel programma di Nature Urbane 2018 ci sono alcune conversazioni da non perdere. Una, sulla «Natura che non ti aspetti», è domenica 23 settembre (Salone Estense, ore 21) con il naturalista genovese Emanuele Biggi, fotografo, attualmente unico membro italiano della International League of Conservation Photographers e comunicatore scientifico: tra foto e racconti, Biggi accompagnerà il pubblico a scoprire cosa si cela ai nostri occhi nelle città italiane.
Arriverà a Varese il 25 settembre (Salone Estense, ore 21) João Ferreira Nunes, famoso architetto paesaggista che è tra i relatori del workshop «Marsh for the city / Facing challengers. Le potenzialità dell’area umida per la città di Varese», con il coordinamento di Katia Accossato e Eleonora Bersani del Politecnico di Milano.
Il 26 settembre (Villa Panza, ore 21) l’approfondimento su paesaggio e architettura sarà a cura dell’archistar Michele De Lucchi, docente universitario e membro del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici che ha una casa-studio ad Angera: converserà con Luca Tedesi nell’ambito del ciclo di conferenze «Thinking Varese» organizzate dall’Ordine degli Architetti. Infine venerdì 28 settembre (Salone Estense, ore 21) con Barbara Mazzolai, direttrice del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia, si parlerà di «come la natura ispira la robotica».
SEDICI ITINERARI INEDITI
Sedici itinerari fra natura, storia e cultura, al cospetto di paesaggi unici, tra antichi cammini, testimonianze storiche e artistiche, peculiarità agricole e botaniche e oasi di pace e tranquillità. Accanto alle visite guidate ai giardini delle residenze storiche, quest’anno ci sono sedici itinerari inediti che portano alla scoperta di zone e scorci cittadini che spesso sfioriamo con lo sguardo, ma non vediamo e che hanno una storia e un’importanza che conoscono meglio i turisti dei cittadini, soprattutto di quelli giovani. Ogni percorso è naturalmente guidato da un esperto del settore, agronomi, architetti, soci del Cai, a seconda dell’argomento trattato.
Si comincia giovedì 20 settembre con «Dagli orti di Casbeno a Capolago», con ritrovo alle ore 14.30 al Circolo di Casbeno. Nella discesa verso Capolago si attraverseranno le macchie, i boschi e i prati che determinano l’ambiente, contrassegnato da singolari vedute del lago e della parete est del Monte Rosa. Aree risanate, aziende agricole, la pista sterrata, gli orti ormai storici, tutto verrà attraversato e raccontato da Massimo Crugnola, agricoltore biologico, Bruno Cerabolini, professore dell’università dell’Insubria e gli architetti Alberto Minazzi e Marco Zanini.
Gli altri itinerari sono: «Il cimitero monumentale di Giubiano» (21 settembre), «Il Villaggio Cagnola e il monte Legnone» (22 settembre), «Il sentiero Noseda per bambini) (22 settembre, ma di pomeriggio), «Sant’Ambrogio e Chiusarella» (23 settembre), «Tra arti e memorie: l’elefante di Bregazzana» (23 settembre), «Tra architettura e memoria: l’ex ospedale psichiatrico di Varese» (24 settembre), «Lissago e Mustonate» (25 settembre), «Il cimitero di Santa Maria del Monte» (26 settembre), «Salita in notturna lungo la Via Sacra e osservazione della Luna l museo Pogliaghi» (27 settembre), «Varese a cavallo dei secoli» (28 settembre), «La via Francisca del Lucomagno dalla Rasa a Villa Recalcati» (29 settembre), «Cercando i giardini delle ville liberty tra Velate e Fogliaro» (29 settembre), «Parco Zanzi, oasi verde sulle rive del lago» (29 settembre), «Velate, Sacro Monte e Fonte del Ceppo» (30 settembre), «La Belle Èpoque al Palace Hotel e al Kursaal» (30 settembre). Anche per questi itinerari la prenotazione è obbligatoria su www.natureurbane.it, dove si legge in dettaglio il percorso e anche come è possibile raggiungere il luogo del ritrovo, in auto oppure in autobus.
Nature Urbane, festival del paesaggio - A Varese dal 20 al 30 settembre, gli eventi e le navette speciali per raggiungere i luoghi del Festival sono gratuiti; info su www.natureurbane.it, allo 0332.255281, oppure scrivendo una mail a: natureurbane@comune.varese.it.
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