DILETTANTI
Il Legnano a Gaetano Paolillo
Oggi il cambio di proprietà della società lilla. Ieri cori dei tifosi contro Zanda e Salese e la pesante sconfitta interna con la Varesina

Mentre sul rettangolo di gara il Legnano lottava, passava due volte in vantaggio, e poi perdeva il confronto con la Varesina, fuori dal campo qualcosa si muoveva in maniera concreta, ed è questo l'aspetto più importante di una domenica a tratti drammatica per tutto l'ambiente lilla. «Una delegazione di tifosi ha incontrato nell'intervallo alcuni rappresentanti della cordata Paolillo - dichiara il capitano Michael Corio -. Mi hanno riferito che domani (oggi, lunedì 10 novembre) pomeriggio, sarà ufficializzato il passaggio della società: restiamo in attesa che il tutto si concretizzi, sperando non sorgano intoppi. In qualità di capitano, desidero esprimere la felicità della squadra per quest'operazione: Gaetano Paolillo è un uomo di calcio, e potrà darci una grossa mano anche a livello tecnico, visto che abbiamo bisogno di qualche calciatore di categoria che ci aiuti a risollevarci». Un raggio di sole in una giornata cominciata con i cori degli ultrà locali contro quello che si avvia a diventare l'ex presidente, Nicolò Zanda, ed il direttore sportivo Maurizio Salese. Ultrà che, con il passare dei minuti, hanno dato dimostrazioni di civiltà e di attaccamento ai colori, incitando i loro beniamini incessantemente fino al triplice fischio, incuranti del risultato ormai negativo. «C'erano i presupposti per non presentarci a questa sfida - continua lo stesso Corio -. I tifosi ci chiedono di onorare la maglia, e mi sento di affermare che ognuno di noi abbia dato tutto, comportandosi da professionista pur in un contesto di calcio dilettantistico: abbiamo deciso di giocare proprio per rispetto verso i nostri sostenitori, e per la città. Ora confidiamo in un progetto a lungo termine: non meritiamo quello che è accaduto nelle ultime settimane. Basta osservare la distinta, per constatare che siamo rimasti solo io e Cilona rispetto alla formazione titolare di inizio campionato, mentre gli altri sono ragazzi validi ai quali però manca l'esperienza». Solidale con il capitano lilla, il tecnico nerazzurro Marco Spilli aggiunge: «Scendere in campo oberati da simili pressioni è davvero difficile, e si è notato soprattutto con il crollo accusato dai nostri avversari dopo la terza segnatura incassata. Per quanto ci riguarda, appena riusciamo a schierare la formazione tipo, i risultati si notano. Pizzini ha accusato un risentimento muscolare durante il riscaldamento, ed ho preferito risparmiarlo nella prima frazione: quando l'ho fatto entrare ha fatto la differenza, così come Caon che è stato assente per una ventina di giorni per un infortunio. Non dimentichiamo che è appena la terza volta che Pizzini e Fiumicelligiocano insieme: si tratta di una coppia offensiva che può cambiare il corso di ogni gara». Proprio come accaduto al "Mari", quando l'ingresso dell'artiglieria pesante della Varesina, ha vanificato quanto di buono fatto da un Legnano che ora attende con ansia di conoscere il proprio futuro.
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