SERIE C
Il Milan Futuro sciupa troppo: la Lucchese vince 2-0
I toscani chiudono la pratica già nel primo tempo con Tumbarello e Saportiti. I rossoneri di Bonera restano terzultimi

Continua la maledizione del “Chinetti” per il Milan Futuro, che cade nello scontro salvezza contro la Lucchese sciupando un’ottima opportunità per avvicinare le zone meno roventi di una classifica che ora vede i rossoneri stazionare al terzultimo posto a quota 22 punti. Un 2-0 che porta le firme di Tumbarello e Saporiti, tra i migliori di una squadra, quella toscana, che pur condividendo i medesimi “lidi” con i rossoneri è parsa di altra pasta: lucida, cattiva e intensa, a differenza di un Milan incolore per lunghi tratti della prima frazione e incapace di impensierire davvero il portiere avversario nella ripresa se non in occasione dello sfortunato palo centrato da Magrassi. Troppo poco per una squadra che vuole salvarsi.
LA PARTITA
Schierate specularmente dai rispettivi allenatori, Milan Futuro e Lucchese danno vita a un avvio di match intenso, in cui, al netto di qualche imprecisione di troppo nel palleggio, entrambe le squadre non si nascondono cercando di controllare il pallone per impostare la propria manovra. Un atteggiamento inizialmente favorevole alla formazione di Bonera, che allo scoccare del 15’ può vantare le prime due occasioni del match: Ianesi con un destro però strozzato sul primo palo e Quirini con una debole incornata che si spegne sopra la traversa di Melgrati. È però a partire dal quarto d’ora che la verve rossonera inizia a scemare, merito anche di una Lucchese che trova la chiave per limitare la prima uscita del Milan francobollando Catanese su di un Malaspina già di per sé opaco al pari di Sandri. Bonera dalla panchina chiede di velocizzare il palleggio, ma i toscani hanno ormai trovato il modo di neutralizzare i padroni di casa, che si renderanno nuovamente protagonisti in positivo soltanto allo scadere della frazione con una galoppata di Magrassi non conclusa da Quirini. Nel mezzo, i due gol della Lucchese tra il 29’ e il 35’ in cinque minuti di pura sofferenza rossonera: prima è Tumbarello a trafiggere Nava con un destro dal limite che, complice una deviazione, non lascia scampo al portiere, e poi ci pensa Saporiti ad approfittare di un pasticcio della difesa rossonera (nell’occasione male Camporese) per arrotondare il vantaggio toscano. Al rientro dagli spogliatoi Bonera pesca dalla panchina gettando nella mischia Omoregbe e Sia per gli impalpabili D’Alessio e Sandri, con il trequartista classe ‘06 subito protagonista con un destro rimpallato dalla difesa della Lucchese in una frazione più spezzettata rispetto alla prima, in cui i rossoneri paiono maggiormente vivi. Di contro, la Lucchese sembra aver lasciato il carattere di fianco al famoso thermos di “tè caldo” commettendo una serie di superficialità che scatenano la rabbia di mister Gorgone. Su tutte la palla persa che porta Magrassi a centrare il palo con un destro dal limite (10’). Milan che continua a spingere grazie al buon impatto di Omoregbe, tornando ad avere una certa fluidità di palleggio senza però riuscire a impensierire quanto dovrebbe Melgari. Al 32’ vibranti proteste rossonere per un rigore non concesso per un fallo su Sia, mentre sul fronte opposto Nava si tuffa togliendo dallo specchio un tiro velenoso di Saporiti (33’), pregando poi al 40’ sul mancino di Selvini che transita pericolosamente a lato del primo palo della sua porta. Due squilli con cui si chiude di fatto il match in un “Felice Chinetti” su cui, oltre alla pioggia, cala l’amarezza dell’ennesimo risultato casalingo non positivo.
GLI SPOGLIATOI
Delusione che dalle tribune scende fino al cuore dello spogliatoio rossonero andando a permeare anche Daniele Bonera, che commenta così la sconfitta del suo Milan: «Siamo dispiaciuti perché oggi non abbiamo avuto la stessa “elettricità” di Ascoli o Ferrara, giocando una partita sulla falsariga di quella contro il Rimini. Fino al loro vantaggio c’è stato equilibrio in campo e l’approccio al match mi è piaciuto, poi siamo mancanti. È un peccato, ma ci siamo rialzati da batoste ben peggiori». Il tecnico si sofferma sulle difficoltà casalinghe: «In casa abbiamo una difficoltà emozionale, è vero. Non c’è un’unica spiegazione, anche perché ci sono ragazzi che con altre cornici di pubblico reagiscono bene, quindi l’unica certezza è rappresentata dal fatto che dobbiamo trovare il modo di accendere la scintilla anche fra le nostre mura amiche». Infine un passaggio sulle difficoltà riscontrate fin qui e figlie di un progetto nuovo come quello di una Under23: «Penso di aver allenato una sessantina di giocatori in stagione, provenienti da diversi contesti e categorie. Ci vorrebbe tempo per far sì che si creino i giusti meccanismi, ma come si sa nel calcio di tempo non ce n’è. Ora dobbiamo badare al sodo e pensare alla salvezza, cercando di far collimare questa necessità con la crescita dei nostri talenti».
Milan Futuro-Lucchese 0-2 (0-2)
MILAN FUTURO (3-5-2): Nava; Coubis, Camporese, Minotti (30’ st Bozzolan); Quirini, Sandri (1’ st Sia), Malaspina (38’ st Turco), Branca, D’Alessio (1’ st Omoregbe); Magrassi, Ianesi. A disposizione: Pittarella, Hodzic, Alesi, Paloschi, Comotto, Vos. All. Bonera
LUCCHESE (3-5-2): Melgrati; Gucher (36’ st Galli), Benedetti, Rizzo; Gemignani, Visconti, Catanese, Tumbarello, Antoni; Magnaghi (36’ st Selvini), Saporiti (43’ st Badje). A disposizione: Coletta, Allegrucci, Da Silva, Saloma, Ballarini, Cartano, Diawara, Gheza. All. Gorgone
Marcatori: p.t. 29’ Tumbarello (L), 35’ Saporiti (L)
Arbitro: Gandino di Alessandria (Starnini di Viterbo e Marucci di Rossano. Quarto ufficiale: Polizzotto di Palermo)
Note: Giornata piovosa, campo non in perfette condizioni. Spettatori: 229. Ammoniti: Catanese, Gucher (L). Recupero: 0’+3’.
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