LO SMOTTAMENTO
Il monte Rho si sbriciola, ennesima frana ad Arcisate
Un parte di montagna si è staccata dietro al laghetto Cicogna come due anni fa. Il sindaco rassicura: «Nessun pericolo imminente»

Un rumore forte e insolito, tipo di treno in corsa misto a temporale, avvertito in un’abitazione di Bisuschio ma lontana dalla ferrovia. La proprietaria di casa, con il bimbo in braccio, guarda dalla finestra le montagne di fronte e vede un nugolo di polvere elevarsi dalla roccia.
LA FRANA SUL MONTE RHO
Questo l’ultimo di una serie di smottamenti avvenuti, a partire dal 12 febbraio scorso, sul monte Rho, in territorio di Arcisate, già interessato da una frana due anni fa. I cittadini hanno avvertito questi forti rumori contemporaneamente a polvere sollevata da uno scroscio di sassi e piccoli massi discesi lungo il versante della montagna proprio dietro al laghetto Cicogna.
Sono state allertate le forze dell’ordine, oltre all’ufficio tecnico del Comune e al sindaco Gianluca Cavalluzzi, tanto è vero che questa mattina è stato fatto un sopralluogo da Polizia locale, Carabinieri forestali e Protezione civile di Arcisate. Dopo il sopralluogo i carabinieri hanno attivato un drone per riuscire meglio a individuare i particolari dello smottamento.
IL SINDACO CAVALLUZZI: «I CITTADINI SIANO TRANQUILLI»
«E’ stato appurato che non ci sia imminente pericolo per le persone - assicura il primo cittadino arcisatese -, anche se si continueranno a fare analisi e sopralluoghi. Il materiale franoso s’è fermato su una valletta che attraversa la pendice orizzontalmente, esattamente come è successo anche due anni fa. Ovviamente questo non significa che si possa abbassare la guardia. Proseguiremo con tutti i controlli del caso, ma mi sento di tranquillizzare i cittadini.
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