IL CONGRESSO
Il Pd di Corbo: giovani e Europa
Lo scrutinio rafforza i candidati unitari a Varese e in federazione nelle urne del congresso

«Rilanciare i circoli territoriali, riconquistare con il loro impegno le Amministrazioni comunali e tornare così protagonisti a Villa Recalcati».
In casa del Partito democratico, dopo le primarie, a parlare è il nuovo segretario provinciale Giovanni Corbo.
L’ERA CORBO
A lui spetterà il compito di rilanciare il Pd nel Varesotto, dopo la sconfitta elettorale della scorsa primavera e dopo che il centrosinistra a fine ottobre ha dovuto abdicare anche al governo della Provincia.
«Mi impegno a stare vicino ai circoli, che devono essere il vero collante tra il partito e le amministrazioni locali. Abbiamo perso Villa Recalcati perché non abbiamo più sindaci nei Comuni; dopo la riforma Delrio non si può pensare a quelle elezioni come a un voto d’opinione».
Secondo Corbo, tuttavia, nulla è perduto: «Il prossimo anno si apriranno i seggi per l’elezione di novanta sindaci, dobbiamo impegnarci da subito per creare le condizioni migliori. In ogni caso, però, va considerato che la Provincia rappresenta un obiettivo simbolico: per come è strutturata ora, infatti, ha poca incidenza concreta sul territorio, questo a prescindere che venga amministrata dal centrosinistra o dal centrodestra».
Se il futuro è tutto da scrivere, il recentissimo passato rappresenta per il nuovo segretario un buon punto di partenza: su un totale di oltre duemila aventi diritto in provincia (per l’esattezza 2027, cui vanno aggiunte una trentina di tessere nuove) hanno votato quasi in milleduecento.
«NUMERI INCORAGGIANTI»
Percentuali poco inferiori in città, dove su 250 iscritti si sono presentati alle urne in 137.
«L’affluenza di domenica è stata superiore alle mie aspettative. Dopo la sconfitta alle elezioni politiche io ero favorevole all’apertura rapida di un congresso; dilatare i tempi porta confusione e questo smarrimento si traduce in disaffezione. Ciò nonostante alle primarie hanno votato in tanti, compresi diversi non iscritti che potevano comunque esprimere la loro preferenza per il segretario regionale. Un dato che mi ha favorevolmente sorpreso».
Tutto secondo programma anche per quanto riguarda le cariche varesine con l’elezione di Luca Carignola, candidato unitario come Corbo, che ha ottenuto 1145 preferenze in provincia. Per Carignola hanno votato 126 iscritti su 137 a Varese.
«Numeri attesi, ma non è un fatto scontato. Sottolineerei anzi la capacità dimostrata dalle diverse sensibilità del Pd nella ricerca di una soluzione unitaria».
Il programma è articolato: dal ruolo dei giovani – «non dobbiamo pensare a loro solo per il voto immediato, ma è necessario coinvolgerli per dar vita a idee nuove nel panorama politico» – a quello dell’Europa che, secondo Corbo, «va difesa a spada tratta a partire dal territorio locale».
LA MAPPA DEI SEGRETARI
Le primarie hanno infatti interessato altri quarantasette circoli, compresi quelli di Busto Arsizio, dove è stato eletto Paolo Pedotti, e di Saronno, con la nomina di Mauro Lattuada. Questo l’elenco completo delle altre segreterie: ad Albizzate vince Walter Broggini; a Barasso Cesare Zoia; a Besnate Daniela Osculati; a Besozzo Antonio Balducci; a Biandronno Cinzia Parola; a Cairate Andrea Di Donato; a Cantello Carlo Bianchi; a Cardano al Campo Massimiliano Zocchi; a Carnago Rosina Franzé; a Caronno Pertusella Umberto Nava; a Caronno Varesino Massimiliano Bassotto; a Casale Litta Nicola Turato; a Cassano Magnago Tommaso Police; a Castellanza Alberto dell’Acqua; a Castiglione Olona Luca Cigardi; a Cocquio Trevisago Giovanna Meloni; a Daverio-Inarzo Claudia Brocchetta; a Fagnano Olona Massimo Canavesi; a Gavirate Marcello Papalia; a Gazzada-Morazzone Antonio Magazzù; a Gerenzano Stefano Giani; a Germignaga Roberto Ballardin; a Gorla Maggiore, Minore e Marnate Laura Caimi; a Grantola Raffaele Napolitano; a Induno Olona-Cunardo Renata Ballerio; a Jerago con Orago-Cavaria Massimo Barone; a Laveno Mombello-Gemonio Dario Pessina; a Lonate Ceppino Gerolamo Martignoni; a Lozza-Castronno Giuseppe De Rosa; a Luino Giorgio Ferri; a Maccagno con Pino e Veddasca Alessandro Fazio; a Malnate Gianni Colombo; a Mercallo Angelo Maraschiello; a Origgio Marco Chiari; a Samarate-Ferno-Lonate Pozzolo Rossella Iorio; a Sesto Calende Floriana Tollini; a Somma Lombardo Angelo Ruggeri; a Tradate Jessica Vedovato; a Uboldo Marco Letterio; a Varano Borghi Giacomo Caielli; a Varese Luca Carignola; a Vedano Olona Andrea Calò; a Venegono Inferiore Giovanni Sartor; a Venegono Superiore Giuliano Manna; a Vergiate Lorella Bombonato; a Viggiù Daniele Di Biaggio.
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