IL FENOMENO
Il regalo di Natale arriva per posta
All’hub di Malpensa pacchi in aumento del 30%

Come moderni elfi, che pure non vestono la casacca verde o rossa a cui ci hanno abituato le storie natalizie, sono gli addetti allo smistamento pacchi di Poste Italiane i nuovi aiutanti di Babbo Natale. I dati resi noti della società postale a ridosso delle feste raccontano il cambio di abitudini di tutti noi quando si tratta di mettere un regalo sotto l’albero: nell’hub di Malpensa nel periodo festivo si è registrato un più 30 per cento rispetto all’attività ordinaria per quanto riguarda il traffico nazionale di pacchetti e scatoloni e un altrettanto cospicuo più venti per cento per la movimentazione su scala internazionale.
E in provincia sono i varesini coloro che più di tutti si affidano alla corrispondenza prenatalizia: il boom della corrispondenza di questo periodo, nel capoluogo, vale un terzo del volume generale a cui Varese è abituata.
BOOM OCCUPAZIONALE
Normalmente al centro di Malpensa passano ogni giorno circa 75mila pezzi, che su scala annuale fanno circa 1.9 milioni di pacchi smistati verso il destinatario. Durante il picco natalizio si è arrivati a quote di 100mila colli al giorno. Si comincia il mattino alle 5 e l’ingranaggio va avanti sino a mezzanotte per ripartire la mattina successiva. Nemmeno il sabato ci si ferma, con turni coperti dalla mezzanotte alle tre del pomeriggio. E quando i camion in partenza passano dai soliti 36 ai 42 delle giornate di picco, gli elfi moderni non bastano. Per questo per il periodo di dicembre Poste Italiane ha assunto sul centro di smistamento 30 persone in più, che si aggiungono agli oltre 130 operatori che di norma si occupano degli scatoloni in transito.
Servizio completo sulla Prealpina in edicola martedì 24 dicembre
© Riproduzione Riservata