APPUNTAMENTO FISSATO
Il sogno decolla: Dj Daniel fa rotta su Volandia
Il dodicenne malato terminale pronto per la giornata al museo: arriverà giovedì

Dj Daniel ha 12 anni. È un ragazzino americano di Houston ed è malato di un tumore terminale al cervello e alla spina dorsale: da due anni è in cura con la chemioterapia. Con la sua forza sta stupendo il mondo: non ha mai smesso di vivere, combattere e sognare. Lui, che ha espresso il desiderio di indossare una divisa da poliziotto - lavoro che avrebbe voluto fare da grande - e che è già stato pluridecorato da tutte le agenzie di sicurezza americane, con la sua storia ha commosso gli Stati Uniti attraverso aggiornamenti quotidiani sulle sue condizioni mandati in onda a “Good Morning America”, il famoso programma dell’emittente televisiva Abs . Ora Dj Daniel è pronto a coronare un altro piccolo, grande sogno. Quello di visitare il Museo dell’aeronautica di Volandia.
L’APPUNTAMENTO
Ha già fissato l’appuntamento. Il ragazzo sarà qui giovedì 25 luglio alle 10 e sarà ricevuto dal vicepresidente Luciano Azzimonti per un tour di circa due ora. Verrà insieme con i fratellini più piccoli e un amico,il vicepresidente dell’associazione Icosit e docente universitario di storia d’Italia a Houston Elia Mannetta. Ammirerà la ricca collezione prima di ripartire per gli States.
GIA’ IN ITALIA
Dj Daniel arriverà da queste parti mercoledì sera e si fermerà una notte in un albergo della zona. È già in Italia grazie all’associazione No Profit Icosit di Telese (guidata dal presidente Domenico Ragozzino) che, insieme con la Fondazione Migrantes della Cei, ha organizzato negli scorsi giorni in Campania l’undicesima edizione della manifestazione “Telesia for People” dedicata allo stesso dodicenne. Si tratta di un’iniziativa che ha da sempre l’obiettivo di schierarsi in prima fila con i più fragili. In quest’occasione il giovane americano ha incontrato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e in una circostanza diversa a Roma il comandante generale dei carabinieri Teo Luzi.
VOLANDIA
Dj Daniel aveva dentro di sé, in quello che è stato il primo viaggio fuori dagli Usa, il sogno di vedere dal vivo Volandia. Museo che ha acquisito una dimensione sempre più internazionale Ci sono state alcune lettere tra lo stesso Ragozzino e il vicepresidente Azzimonti che sarà in prima linea ad accogliere un bambino che è esempio, è speranza, è messaggio di testimonianza. Ci sarà molto probabilmente anche Rossella Boscolo (presidente dell’associazione volontari di Volandia) e ci sarà con tutta probabilità un riconoscimento da parte del Museo. Ma soprattutto saranno due ore in cui il ragazzino toccherà con mano e dal vivo il mito dell’aeronautica nella Provincia con le Ali, l’essenza e la bellezza di un mondo che è vera storia.
AEREI E RIPRODUZIONI
Dunque potrà vedere dal vivo il padiglione dell’aeronautica, Le Forme del Volo, il padiglione della Guardia di Finanza, gli aerei esposti nell’Hangar e la riproduzione museale dell’S55 X I Balb. Idrovolante degli Anni Trenti protagonista delle epiche crociere atlantiche senza escludere sorprese. Insomma, si chiude a Volandia il tour italiano di un dodicenne molto sfortunato, ma dotato di determinazione, tempra e passione. Tutta Italia, partendo da Volandia, continuerà a sostenere e a tifare per Dj Daniel. Che non sarà mai solo.
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