I DATI
Il turismo lento del Ceresio... corre veloce
Numeri in forte crescita nel 2024: +5,16% di arrivi rispetto all’anno precedente. Aumentano gli stranieri, in calo le presenze italiane

Un turismo che rallenta i ritmi, invita alla scoperta e conquista con la sua autenticità. È il lago Ceresio, angolo affascinante tra Lombardia e Canton Ticino, che si conferma meta ideale per chi cerca paesaggi silenziosi, borghi colorati, natura e ospitalità vera. Qui ogni sponda è un invito a vivere esperienze genuine, fuori dal tempo.
STRANIERI IN AUMENTO
I numeri raccontano un 2024 in forte crescita. Secondo i dati della Regione Lombardia, gli arrivi complessivi sono stati 82.305, con un aumento del 5,16% rispetto all’anno precedente. Le presenze hanno superato quota 300.000. A trainare è soprattutto il turismo internazionale, cresciuto del 6,98% negli arrivi (71.854) e del 17,3% nelle presenze (267.453). In calo, invece, il turismo italiano, con una flessione del 5,83% negli arrivi (10.451) e una lieve diminuzione anche nelle presenze (33.566).
I DATI LOCALITÀ PER LOCALITÀ
Tra le località più performanti spicca Porlezza, che si conferma la regina dell’accoglienza: +4.160 arrivi (da 27.470 a 31.630) e un aumento di oltre 38.600 presenze (da 113.554 a 152.192), segno di un richiamo turistico consolidato che sostiene anche le economie locali. Lavena Ponte Tresa cresce del 10,25% nelle presenze (da 16.469 a 18.160), mentre gli arrivi calano leggermente (da 2.557 a 1.553), a conferma di un turismo estero sempre più protagonista, con 5.784 arrivi stranieri, in aumento rispetto ai 5.647 del 2023. Valganna registra una crescita del 9,6% nelle presenze (da 24.919 a 27.308), con un incremento sia della domanda interna sia di quella estera. Gli arrivi stranieri passano da 5.014 a 6.550. Porto Ceresio mette a segno un +30% nelle presenze (da 8.624 a 11.230) e un aumento di 710 arrivi, segnale di un interesse crescente per il lungolago e per i servizi locali. Claino con Osteno, piccola realtà di nicchia, vede crescere gli arrivi del 31,9% (da 794 a 1.048) e le presenze del 28% (da 4.236 a 5.415). Campione d’Italia e Valsolda mantengono volumi stabili, con Campione che mostra una leggera crescita negli arrivi italiani (+5%), utile a compensare la lieve flessione complessiva. In un contesto in cui molte destinazioni risentono ancora di incertezze e instabilità, il lago Ceresio si distingue per un’offerta che unisce bellezza, natura e servizi. Una destinazione che, più che meta da visitare, diventa scelta consapevole di qualità, autenticità e accoglienza.
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