OLTRE I SOCIAL
«In atto una propaganda Pro Pal»
Critiche al sindaco Cassani dopo il suo post su Instagram

Guerra a Gaza, a Gallarate s’infiamma lo scontro sui social tra attivisti e forze politiche che da alcune settimane – ogni domenica sera – si radunano in piazza Libertà per “fare rumore” per la Striscia e il sindaco Andrea Cassani.
Nella giornata di mercoledì, in un post social corredato da un video, il primo cittadino gallaratese ha parlato di «propaganda Pro Pal in atto» e ha lanciato un invito a non lasciarsi «influenzare da certe campagne mediatiche mainstream condotte evidentemente da chi ha finalità politiche più che umanitarie»: «Siamo sicuri – ha detto Cassani – che quello che vediamo di Gaza non sia solo quello che Hamas vuole farci vedere?». Nel suo video l’esponente leghista ha mostrato immagini di cafè e negozi in perfetto ordine «difficilmente compatibili con le immagini di distruzione e di fame che ci fanno vedere in televisione».
Il primo cittadino di Gallarate ha aggiunto che «con ciò nessuno vuole giustificare attacchi contro bambini e civili o altre nefandezze» e che «voler sapere ciò che accade realmente non significa essere a favore di Israele o giustificare uccisioni di bambini e civili, ma il convincimento su ciò che avviene sarebbe opportuno farselo con informazioni libere».
A stretto giro è arrivata la condanna da parte del partito dei Verdi gallaratese: «Riteniamo le parole del sindaco sul genocidio in atto a Gaza aberranti e negazioniste», ha denunciato la formazione di cui fanno parte alcuni attivisti che da qualche settimana organizzano in piazza Libertà, ogni domenica sera, un presidio Pro Pal. La stessa manifestazione è già stata confermata per le prossime due domeniche.
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