LA PERQUISIZIONE
In casa ha 9 chili di droga, arrestato nel Novarese
Indagine dei carabinieri: marocchino in manette

Aveva in casa oltre nove chili di droga. Un uomo di 36 anni di origini marocchine residente nel centro della frazione Nibbia di San Pietro Mosezzo è stato così arrestato in flagranza dai carabinieri della compagnia di Novara. Sono stati sequestrati 8,6 chili di hashish, confezionata in 86 panetti, e cinquecento grammi di cocaina. Le indagini della sezione operativa del nucleo radiomobile sono iniziate dopo che alcuni residenti avevano segnalato degli strani movimenti in paese. Attraverso una serie di appostamenti e di servizi di osservazione, i militari sono risaliti al luogo dove veniva svolta l’attività illecita, un edificio colonico, e di notare lo straniero, incensurato e con un lavoro regolare come operaio, mentre interrava nel cortile, occultate in sacchi neri, voluminose confezioni da un etto contenenti lo stupefacente. Per gli inquirenti l’extracomunitario riforniva all’ingrosso i pusher attivi da anni nei boschi lungo il fiume Sesia: una frequentata piazza di spaccio, tra Sillavengo e Carpignano, con acquirenti delle sostanze vietate provenienti anche da lontano.
NEI GUAI ANCHE UN ITALIANO INCENSURATO
E nel quartiere Sant’Agabio di Novara la Polizia di Stato ha fermato in flagranza un italiano incensurato di 26 anni: dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il provvedimento è già stato convalidato ed è stata disposta, nei confronti del giovane, la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Durante una perquisizione personale estesa alla sua auto, gli agenti hanno rinvenuto 21 dosi in cellophane di cocaina e dei contanti.
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