AL VALICO
In dogana con cocaina e pistole: arrestati
Due brasiliani fermati a Brogeda su un'auto con targa portoghese

Continua senza sosta l'attività di contrasto ai traffici illeciti al confine italo-svizzero, condotta da Agenzia delle Dogane e Monopoli e Guardia di Finanza di Como. Un'operazione congiunta al valico di Brogeda ha portato a un sequestro di droga e armi.
L'attenzione è stata attirata da due cittadini brasiliani a bordo di un'utilitaria con targa portoghese, fermati per un controllo in entrata. I due, dopo aver ignorato l'alt, hanno mostrato nervosismo e fornito risposte evasive. Il comportamento sospetto ha spinto a controlli più approfonditi. Nella pochette del conducente sono stati trovati un documento d'identità e una patente di guida italiani, entrambi contraffatti. La perquisizione di uno zainetto ha poi rivelato circa 6 grammi di metanfetamina in polvere. Le incongruenze e il ritrovamento della droga hanno convinto gli operanti a controllare l'auto in modo più approfondito.
L'intuizione si è rivelata azzeccata: sotto il pianale dell'auto sono stati scoperti due doppifondi. Al loro interno c’erano 18 panetti di cocaina per oltre 18 chilogrammi, quattro pistole Glock calibro 9*19, sei caricatori (di cui due con proiettili) e cinquanta proiettili sfusi.
I due sono stati arrestati e trasferiti al carcere di Como Bassone. Si stima che la cocaina sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato alla criminalità circa 800mila euro.Le indagini sono in corso per risalire alla rete criminale.
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