VARESE
In piazza contro il Decreto
Cinquecento persone hanno partecipato alla protesta nel centro di Varese
Circa cinquecento hanno partecipato, nella serata di martedì, alla manifestazione organizzata a Varese, in piazza Monte Grappa contro le misure restrittive imposte da Governo e Regione per arginare la pandemia.Nonostante la richiesta del sindaco Davide Galimberti di bloccare la manifestazione per timori sanitari, la Prefettura ha concesso l'autorizzazione.
Giovani e adulti, commercianti e rappresentanti delle associazioni, appartenenti a gruppi politici di destra ma senza bandiere. Le uniche bandiere sventolate erano i tricolori. Tra fumogeni, petardi e slogan, in tanti si sono alternati per spiegare le proprie ragioni.
«Se non moriremo di Covid, moriremo di fame», hanno rimarcato alcuni partecipanti. La mobilitazione è stata organizzata dal neonato Comitato Varese libera, ossia «un gruppo di amici, ci siamo sentiti e abbiamo deciso di fare qualcosa», ha spiegato Francesco Tomasella, uno degli organizzatori.
In tanti si sono alternati al microfono per esprimere le proprie ragioni, ma anche per contestare duramente il presidente Giuseppe Conte e il governatore Attilio Fontana. Poco dopo le 23, non prima di aver esploso alcuni petardi, anche gli ultimi partecipanti se ne sono andati.
«Purtroppo - ha concluso uno dei promotori - fanno più clamore quelli che sfondano le vetrine, piuttosto che un popolo che fa sentire la propria voce».
Servizio completo sulla Prealpina di mercoledì 27 ottobre
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