Incidente aereo, pesante condanna

Il pm aveva chiesto una condanna a un anno e quattro mesi per omicidio e disastro colposo, ma il Tribunale è stato più severo e nel pomeriggio del 22 maggio sul trentottenne Valerio Fusetti sono piombati come una mazzata due anni e due mesi di carcere. In base alla sentenza di primo grado, Fusetti commise dunque l'errore che provocò l'incidente aereo del Campo dei Fiori del 17 marzo 2007, quando il mancato sgancio tra il suo aliante e l'aereo trainatore fece cadere il secondo velivolo, pilotato da Francesco Tamborini, che morì nello schianto. Il Tribunale non ha concesso all'imputato le attenuanti generiche, forse perché in udienza ha smentito la ricostruzione dei fatti che aveva fornito durante le indagini. E ha escluso l'aggravante contestata dalla Procura perché il Maule precipitato sarebbe stato un aereo adibito al trasporto di persone. La difesa, a processo finito, ha commentato "con severità" un verdetto che "non ha affatto dissipato le molte ombre che ancora avvolgono la dinamica dell'incidente". Scontato il ricorso in appello.
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